Franco Russo (consigliere provinciale del PD) ha inviato il seguente comunicato relativo alla richiesta di convocare l’assemblea provinciale da parte di vari esponenti del partito “E’ con grandissima sofferenza che seguo il fermento infinito che vive il Partito Democratico provinciale; questo scontro continuo è alimentato quando da uno e quando da un altro dirigente o eletto del partito forse più per questioni di potere interno al partito stesso che per vere ragioni ideologiche. Si utilizza sempre il linguaggio della guerra e mai quello della pace; questa famosa ascia sempre pronta ad essere utilizzata ora contro l’uno e ora contro l’altro. Questo PD è un partito debole che non intercetta e difende le necessità dei cittadini e non riesce a fare la sintesi al suo interno. In questi giorni una parte del PD provinciale si è attivata per far firmare ai delegati un documento che chiede la convocazione dell’assemblea provinciale ed un’altra parte del PD provinciale si è attivata per non far firmare ai delegati questo stesso documento. Chi ha raccolto le firme, in qualche modo, accusa l’altra parte di aver “fatto pressione” e di aver “condizionato l’autonomia dei delegati”. Io dico che è legittimo il tentativo di raccogliere le firme ma, è altrettanto legittimo, il tentativo di chi ha tentato di evitarle. Io difendo la segretaria Lengua ed il suo operato; difendo la sua capacità di ascoltare e di mediare; difendo la sua voglia di guardare avanti. Per questo affermo che chi ha tentato di non far firmare il documento immaginava, magari, di lavorare per un partito compatto e solidale in vista delle prossime elezioni amministrative; immaginava, magari, di evitare di arrecare ulteriore danno all’immagine del PD già sbiadita dalle continue polemiche interne; immaginava, magari, di evitare una inutile conta nel partito; immaginava, magari, di impiegare le proprie energie per fare opposizione a questo governo e non per attaccare la segretaria ed il nuovo esecutivo per problemi di posizionamento interno che non sono andati come qualcuno, in cuor suo, aveva ipotizzato. Non voglio alimentare ulteriori polemiche; voglio solamente lanciare un appello, l’ennesimo di una serie infinita che spero possa portare un po’ di serenità nel PD provinciale. Dobbiamo tutti insieme ascoltare la voce dei cittadini in difficoltà, dei giovani che devono abbandonare la nostra terra, dei disoccupati che vengono continuamente danneggiati da questo governo a trazione leghista che continua ad impoverire il Mezzogiorno e ad arricchire il Nord del paese. Dobbiamo, con tutte le nostre forze, fare opposizione a questa Regione che vuole far perdere i sacrosanti diritti agli irpini (ospedali, ferrovie, trasporti ecc…) dopo aver abolito il reddito di cittadinana ed aver dimezzato il finanziamento per i piani di zona sociale. Dobbiamo fare opposizione a questa Provincia che, oltre ai proclami, non ha prodotto nulla di utile per gli irpini. Dopo aver bocciato un mio emendamento al bilancio in favore delle povertà nell’ultima seduta del Consiglio Provinciale a dicembre scorso, la giunta Sibilia ha deliberato di spendere gli ormai famosi 500.000 (cinquecentomila) euro fermi da quasi due anni; questi euro, tra l’altro, sono stati distribuiti a pioggia ed ancora non si sa bene come e quando verrano spesi. L’ultima chicca sembra essere quella del patto per il lavoro e lo sviluppo per cui sembra che non ci sia nemmeno un Euro da parte della Regione. Non dimentichiamo gli ospedali dell’alta Irpinia che dovrebbero essere chiusi, la tratta ferroviaria Avellino Rocchetta (al cui riguardo ho chiesto che si tenesse un Consiglio Provinciale straordinario ma di cui non se ne parla) che dovrebbe essere soppressa e le tante vertenze dei lavoratori di questa Provincia (compresa quella dei lavoratori del progetto “Caldaia sicura” che, per colpa dell’amministrazione provinciale, rischiano di perdere il posto di lavoro). Non dimentichiamo la questione dei rifiuti che da Napoli continuano ad essere sversati in Irpinia rischiando di far saturare la discarica di Savignano in pochissimi mesi e le infrastrutture di questa Provincia (strade ecc…) che non verranno finanziate ed aspettano ancora le solite promesse di questo centro destra che pensa solo al Nord del paese”.
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