Non lo diciamo per scaramanzia, ma sembra proprio che la querelle riguardante il parco Manganelli, finalmente sia arrivata ad uno sbocco. Eravamo rimasti, con il mancato incontro di lunedì mattina, tra il Sindaco Foti e l’Avellino Rugby, slittato per impegni sopraggiunti del primo cittadino, e che quanto prima le parti si dovevano risentire per riproporre il fatidico appuntamento, l’altro ieri nella tarda mattinata, la famosa convocazione è stata diramata, con il risultato che ha visto Paolo Foti delegare il vice sindaco, dott. Stefano La Verde a gestire la spinosa vicenda, il numero due della giunta, d’accordo con il Dirigente e Responsabile del Settore Lavori Pubblici ed Ambiente: ing. Luigi Cicalese ed il Responsabile del Settore Patrimonio: rag. Domenico Piano, ha immediatamente dato appuntamento, al club caro al Presidente Roca, per questa mattina, al fine di effettuare un sopralluogo, per stabilire in che modo Palazzo di Città debba intervenire.
La solita triade, guidata dal vice presidente, Generoso Bruno, quindi da mister Caliano e dal dirigente Romeo, alle 9:00 era presente a Largo Santo Spirito, i tre pionieri dell’ovale avellinese, hanno indicato i lavori per garantire l’utilizzo del campo da gioco e degli spogliatoi annessi che si devono effettuare, iniziando dai pali della porta alla sx del plesso, che causa la rottura di qualche tubo dell’acqua sotterraneo, non riesce a drenare il terreno, provocando un visibile affossamento dello stesso palo. Si è quindi proseguito verso gli spogliatoi, ancora murati con dei pannelli di alluminio, finendo per discutere del mancato funzionamento del quadro elettrico, fortemente danneggiato. Dulcis in fundo, si è parlato anche del possibile utilizzo dello stanzone adiacente agli stessi spogliatoi, che potrebbe essere usato come palestra, visto che gli attrezzi sono già all’interno dell’edificio, e successivamente per una Club House (così come nel progetto presentato) che tutto sommato versa in condizioni decenti, non si può dire della stessa cosa dei servizi igienici che confinano tra le due parti sopraindicate, che languono in uno stato pietoso.
Il vice sindaco e i due responsabili, come da sempre, hanno dimostrato assoluta disponibilità e il massimo impegno, garantendo che per il 13 ottobre, giorno del debutto casalingo della truppa biancoverde, il tutto dovrà essere pronto, adoperandosi sin da subito a contattare la ditta che si occupa dei lavori di manutenzione, facendo in modo che già da domani si metta al lavoro. Adesso si avvalla più di un cauto ottimismo, nel clan della prima squadra della palla ovale avellinese, come conferma il vice presidente Bruno : ” Esprimo soddisfazione per il percorso avviato con l’amministrazione comunale e per la grande disponibilità manifestata dal Sindaco Foti e dal vice La Verde nei riguardi dei rugbisti irpini, per consentire l’utilizzo pieno della struttura di Largo Santo Spirito sin dal primo fischio d’inizio, tra le mura amiche, del campionato fissato per domenica 13 ottobre – ha poi continuato parlando della famosa convenzione tra il club e la Fir – Sarà importante nei prossimi mesi per l’Avellino Rugby e la Federazione Rugby Italiana (Fir) la costruzione di una convenzione capace di valorizzare ogni elemento progettuale, da qui ai prossimi anni. Sin da subito la disponibilità del primo cittadino ad un’intesa pluriennale ci ha fatto comprendere l’interesse sincero per l’affermazione anche in Irpinia della palla ovale, rendendo la stuttura sulla sponda del Fenestrelle, agibile per il debutto interno – ha poi concluso con una battuta a tema – Possiamo dire che Foti e la sua giunta hanno già marcato la prima meta” . Chiusa, almeno in gran parte, la vicenda della propria tana, i lupi continuano la preparazione, in vista del debutto (serale)in campionato, che ricordiamo avverrà domenica 6 ottobre, allo Squitieri di Sarno (Sa) alle ore 18:30 contro la nuova iscritta : Pol. Sarnese Rugby, come già detto, società nata dalle ceneri del vecchio Rugby Nuceria – lo scorso anno non iscritto a nessuna competizione – che a quanto pare nel periodo di inattività ha raggruppato le forze, per poi quest’anno riproporsi nuovamente, il coach è sempre Salvatore Lucia, coadiuvato da Rocco Margiotta, figlio di Tonio, figura eccelsa del movimento rugbista campano. Mister Caliano ed il direttore tecnico Bianco, hanno indetto due allenamenti pomeridiani, svolti martedì e ieri, facendo lavorare il gruppo sia sul lato atletico sia su quello tecnico. Nella seduta di ieri, una brutta tegola è caduta su Pericolo&company, il cannibale, Gerardo De Mattia, in uno scontro fortuito di gioco con Bob De Luca, è stato vittima di una brutta botta alla caviglia sx, rendendosi conto della gravità della situazione è stato subito accompagnato al Landolfi di Solofra per sottoporsi ad una Tac, che fortunatamente ha dato esito negativo, per lui solo una brutta distorsione, che lo terrà fuori dai giochi almeno per l’esordio stagionale. Domani ultima seduta, questa volta serale, a cui dovrebbero partecipare anche gli altri acciaccati in via di guarigione, vale a dire Gianluca Lombardi, Vittorio De Girolamo e Mirco Iandolo.
Arrivato il nulla osta per Pierluigi Balletta, i Cavalieri Prato lo hanno concesso con la formula del prestito, mentre nella giornata di domani dovrebbero pervenire anche quelli per i due minorenni, Alessio Raosa e Claudio Simeone, che ricordiamo possono giocare nella categoria Seniores, solo con il consenso scritto dei genitori, con esclusione di ruoli di prima e seconda linea. In extremis potrebbe anche partire quello dell’altro nuovo innesto, Michele Lepore, il quale ancora non ha dato piena disponibilità per il tesseramento.
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