Tragedia a Roma. Un operaio di 31 anni, Alfonso Bellofatto, originario Torella dei Lombardi, ma residente a Cerveteri, è morto in un cantiere edile a Prima Porta, alla periferia Nord della Capitale. L’uomo, titolare assieme al fratello di una ditta di costruzioni che lavorava in subappalto alla costruzione di alcune villette in via Tavernerio, nei pressi di Valle Muricana, stava manovrando un escavatore quando è crollato un muretto di contenimento e il terreno è franato travolgendolo. Immediati i soccorsi, ma per il 31enne non c’è stato nulla da fare. Dolore a Torella dove Alfonso Bellofatto era molto conosciuto. La casa di via Fontana Lunga è troppo piccola per contenere la gente che si è stretta attorno ai genitori Antonio ed Ermelinda. Alfonso, appena compiuti i 18 anni, aveva deciso di seguire il fratello maggiore a Roma e dedicarsi con lui all’attività edile. Secondo gli inquirenti, il 31enne stava manovrando un escavatore all’interno di una buca profonda 3 metri, larga 2 e lunga 20 realizzata per una condotta fognaria. All’improvviso è crollato un muretto, seppellendolo. Sei le squadre dei Vigili del Fuoco per estrarre il corpo dalla cavità.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it