Come ogni anno il portale online Rock.it, il più grande per quanto riguarda la musica italiana, ha stilato una lista dei migliori festival campani e tra questi sono stati citati ben tre della provincia avellinese.
Trattasi del Mas Fest, dello Sponz Festival e dell’Ariano Folk Festival. Al primo abbiamo già assistito il 24 ed il 25 di giugno al Parco Santo Spirito, location suggestiva che ha visto in scena gli autoctoni The Exploders Duo, Baba Commandant&The Mandingo Band e Stregoni, il progetto di Johnny Mox e Above the Tree dedicato alla questione dei migranti (il tema delle kermesse era quello delle Frontiere), mentre Unidisco Kidd, La Batteria, Go!Zilla e Go Dugong sono stati lo spericolato ma riuscito mix che ha chiuso la due giorni.
L’Ariano Folk andrà in scena dal 18 al 22 agosto, ovviamente ad Ariano Irpino. Manifestazione storica che si ricorda dagli anni ’90, da allora il festval è cambiato molto, crescendo fino a diventare un’istituzione a livello europeo per world music, folk e musica gitana. Quest’estate ci saranno Daniele Silvestri, Pat Thomas & Kwasibu Area Band, Terrakota, le A-wa, Xixa, Fanfara Tirana e molti altri, oltre ad aree dedicate al cinema, alla letteratura, a giochi e all’arte figurativa, il tutto sotto il segno del tema di quest’anno, la frontiera.
Infine lo Sponz (22-28 agosto), giunto alla sua quarta edizione che avrà per titolo “Chi tiene polvere spara”. Il direttore artistico Vinicio Capossela non mancherà una sua esibizione, per il resto sarà un susseguirsi di concerti alle prime luci dell’alba e al sorgere del sole in stazioni ferroviarie abbandonate o a dorso di mulo fra i paesini dell’Alta Irpinia alla ricerca di quell’intimità perduta fra l’uomo e la natura.
Ai tre concerti irpini faranno da contorno i vicini Meeting del Mare di Marina di Camerota (2-4 giugno), l’ECO Festival di Nocera (10-11 giugno), i partenopei NewRoz Festival (25 giugno- 1 luglio), NaDir (7-9 luglio), Cellar Fest (7-8 luglio) e il Farcisentire Festival di Scisciano (8-9 luglio).
A metà agosto l’appuntamento fisso da sei anni a questa parte è con il Disorder di Eboli. Quest’anno, fra i tantissimi nomi, Zu, Stearica, Birthh, Giobia, Pugile, Klune, Sudoku Killer, Tetuan, Inude, Kill your boyfriend, EPO ed Arduo.
Di Renato Spiniello.