Rocca San Felice – Sagra del formaggio: tutto pronto per la festa

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Rocca San Felice – È uno dei prodotti tipici locali che rende nota l’Alta Irpinia in Campania e non solo: il formaggio di carmasciano. E a Rocca San Felice sarà di scena la gustosità del prodotto caseario in una due giorni dedicata alla sagra della ricotta e del formaggio di carmasciano. L’appuntamento è per i prossimi 27 e 28 maggio dove, oltre alla degustazione dell’ottimo cacio sarà possibile scoprire un po’ di storia. Semplice la metodica di lavorazione, condizionamento e stagionatura: il formaggio ottenuto da latte di pecora riscaldato a circa 37-40° C, coagulato con caglio di agnello o capretto prodotto artigianalmente. Dopo circa 30 minuti dall’aggiunta del caglio si rompe la cagliata a dimensione di una nocciola, si lascia depositare e si toglie il siero per la produzione della ricotta, contemporaneamente la cagliata viene raccolta e passata nei cesti di vimini (fuscelle) e pressata a mano. Le forme successivamente vengono scottate nel siero caldo e salate a secco mediante sfregamento dell’intera superficie del formaggio. Vari, ma soprattutto caratteristici dell’Alta Irpina, i materiali e le attrezzature utilizzati per la produzione: callara/caccavo in rame stagnato, ruotolo in legno, fuscedde di ginestra per il formaggio, fuscedde di ginestra per la ricotta, tumpagno di legno, caglio di agnello o capretto prodotto artigianalmente. Sorprendente la omogeneità della diffusione e la protrazione nel tempo delle regole produttive. Le tecniche produttive, infatti nonostante il perfezionamento delle tecniche di produzione, sono rimaste invariate per secoli fino ad oggi. Una tradizione casearia che dura da oltre 25 anni. Da studi sul territorio rocchese, si evince, invece, che il prodotto fosse molto richiesto dal feudatario del castello medioevale di Rocca S. Felice e degustato dal popolo in occasione di serate di festa o eventi eccezionali.

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