Rischio sismico ed idrogeologico con De Simone, Di Nardo, Barbieri e…

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Avellino – Prevenzione: è la parola d’ordine del convegno che si è svolto ieri mattina a Collina Liguorini alla presenza del presidente della Provincia Alberta De Simone, dell’on. Aniello Di Nardo direttore Scuola di Protezione Civile Regione Campania, del prof. Franco Barberi Università Roma III, del prof. Giulio Zuccaro, università Federico II di Napoli, Pasquale Versace, responsabile del commissariato straordinario per l’emergenza idrogeologica in Campania, dell’assessore provinciale Marcello Zecchino, dell’ing. Calcara dirigente delle politiche di Protezione Civile sul Territorio. Un confronto su un tema di grande attualità: rischio sismico, idrogeologico. Come prevenire le emergenze e come affrontarle. Dopo il saluto dell’on. De Simone, l’on. Di Nardo mette in evidenza le emergenze della Regione Campania. “Abbiamo l’obbligo di fronteggiarle”. Ora lo si può fare avendo a disposizione più strumenti. “La Campania era un fanalino di coda quando si parlava di Protezione Civile. Oggi siamo diventati un faro. Grazie ai giovani volontari abbiamo creato una Commissione: per la prima volta abbiamo avuto la possibilità di dare ben 452 mila euro alle associazioni di volontariato. Abbiamo creato una sala operativa all’avanguardia, in grado di controllare il territorio. Abbiamo creato – e siamo stati i primi – la scuola di formazione di Protezione Civile. Siamo stati gli unici ad avere portato avanti il progetto ‘Ulisse’ per parlare un unico linguaggio: sapere cosa si deve fare quando si interviene per evitare di sovrapporsi negli interventi ed essere poco utili. Oggi possiamo dire di aver raggiunto un livello elevato. Certo senza la politica si fa molto poco”. Chi invece mette in evidenza le falle delle politiche nazionali, è l’ing. Calcara. “La legislazione nazionale continua a stare nell’equivoco dei ruoli che non è stato risolto… Dobbiamo invece lavorare scegliendo una strada campana”. Insomma bacchettate giustificate, “essendo in ballo la salute dei cittadini”.

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