Mercogliano – Il gruppo consiliare l’Unione di centrosinistra di Mercogliano nel corso del prossimo Consiglio comunale porterà la proposta di modifica del progetto sulla riqualificazione urbana e sicurezza di Torrette. Nel testo della delibera si individuano i punti salienti della questione e le relative proposte:
“Torrette, parte della città densamente abitata, è ormai soffocata dallo sviluppo urbanistico, edilizio e dall’inquinamento e per questo non sono più rinviabili interventi di riqualificazione urbana, di salvaguardia ambientale, sicurezza della salute dei cittadini, e della tutela delle attività economiche e commerciali che sono parte caratterizzante del quartiere”. Si fa anche riferimento al previsto incremento del carico insediativo con la realizzazione del Pip (Piano per gli Insediamenti Produttivi) alle spalle dell’area dell’ex Lanificio Gatti. Premesse per parlare del cosiddetto progetto di messa in sicurezza della SS 7 Bis – Via Nazionale Torrette Di qui l’elenco di ciò che è necessario realizzare: “Collegamenti stradali che si intersecano con Via Nazionale Torrette in direzione di via Rivarano per la quale strada il Comune di Monteforte Irpino ha svolto la progettazione e avviato le procedure per l’allargamento della stessa; migliorare via De Nardi e recuperare all’uso l’altra strada già esistente che costeggia l’autostrada all’uscita di Av ovest, e che si può immettere sulla via De Nardi in direzione verso Valle – Avellino”. Ancora: “Per migliorare la qualità della vita degli abitanti sono necessari i seguenti interventi: installare centraline fisse di monitoraggio ambientale in zone significative di Torrette, che misurino i livelli di inquinamento derivanti dal traffico veicolare; pavimentare la sede stradale di Via Nazionale con materiali innovativi presenti sul mercato atti all’abbattimento degli inquinanti atmosferici fino al 45 per cento; realizzare piste ciclabili”. Si prosegue con la realizzazione di un “parco culturale, a sud dello stadio Irpinia con strutture scolastiche, verde e spazi per il tempo libero al servizio dei giovani e degli abitanti della parte bassa della città, con teatro e spazi per eventi musicali”. E’ altresì necessario “salvaguardare dalla distruzione gli oltre 90.000 mq di noccioleti dove fu previsto l’insediamento del Pip, considerando questa parte del territorio di Mercogliano un patrimonio ambientale, paesaggistico e di produzione agricola tipica comunale, e per questo si rende indispensabile annullare la precedente previsione di insediamento del PIP e tutti gli atti amministrativi conseguenti alla individuazione”. Occorre infine: “Adottare un Piano di recupero e di riqualificazione urbana e ambientale di Torrette, recuperando gli spazi per uso pubblico per realizzare giardini, anche a “dimensione condominiale” con nuovi arredi urbani e migliorando la dotazione delle attrezzature di uso pubblico con nuovi servizi e nuovi spazi pedonali; che per le necessità e la razionalizzazione delle attività produttive artigianali si rende opportuno riqualificare e riconvertire le esistenti strutture edilizie non abitative a sud di via Nazionale a fini artigianali (Pip) a seguito di un censimento delle attività esistenti ed operanti sul territorio che effettivamente hanno l’esigenza della delocalizzazione”. Il Consiglio Comunale delibera “di dare mandato alla Giunta Municipale di porre in essere tutto quanto è necessario per dare attuazione a quanto è reso nelle premesse e nelle considerazioni che sono parte integrante del presente deliberato, e per questo rendere relazione dell’attuazione al consiglio comunale con periodicità non superiore a sei mesi; di dare mandato al Raggruppamento Temporaneo tra Professionisti già incaricato dalla Giunta Municipale di modificare il progetto di “Messa in sicurezza della SS 7 Bis – Via Nazionale Torrette” apportando le seguenti variazioni: redigere un progetto definitivo generale che interessi l’intera via Nazionale, da approvare in sede di conferenza dei servizi con la partecipazione anche della cittadinanza; redigere un progetto definitivo generale che interessi l’intera via Nazionale, da approvare in sede di conferenza dei servizi con la partecipazione anche della cittadinanza; redigere un successivo primo stralcio funzionale – in relazione ai fondi disponili – che preveda interventi organici e funzionali alla effettiva messa in sicurezza dell’intera tratta stradale”. In particolare tenendo presenti le seguenti indicazioni: “Mantenere inalterata l’attuale larghezza della sede stradale e le due corsie, prevedendo slarghi per le fermate dei mezzi pubblici; ridurre le immissioni laterali alla strada; ridurre gli attraversamenti pedonali che vanno posti in particolare evidenza (diurna e notturna); prevedere una o più rotatorie in corrispondenza degli incroci strategici, al fine di migliorare le immissioni nella strada e consentire le inversioni di marcia; individuare e prevedere aree per la sosta a servizio delle attività commerciali e terziarie; prevedere l’esproprio e la riqualificazione degli elementi di discontinuità nella riqualificazione della strada; acquisire al patrimonio comunale e migliorare la qualità degli innesti laterali delle strade “private” e comunali esistenti; rendere i marciapiedi effettivamente transitabili liberandoli da tutti gli impedimenti esistenti (cartellonistica, insegne, centraline per servizi vari)”.
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