La denuncia di Avellino Prende Parte:
Inseguimento e colpi da arma da fuoco a Rione Mazzini. Ennesimo episodio di una città sempre più ostaggio, dai suoi quartieri al centro, della violenza della criminalità. Una violenza che ha un accesso sempre più facile alle armi.
Poco più di un mese fa uno splendido corteo di dignità civile aveva messo in evidenza il rischio che si corre nei nostri quartieri.
Quartieri di gente che lavora, che gioca, che vuole vivere in pace e godere dei diritti di cittadinanza e dei servizi che dovrebbero essere dovuti e non richiesti. Quartieri che vogliono rivendicare una nuova abitabilità, nuove forme di partecipazione democratica.
Questa città oggi é priva di una meta, di un sogno collettivo, di un orizzonte dentro cui iscrivere le speranze di una vita migliore.
In questi giorni cupi, in quei luoghi dove per anni i nostri rappresentanti hanno abiurato la funzione di pedagogia civica che gli è propria, la sopraffazione e lo spregio delle regole si fanno norma, legittimata a più livelli.
Solo una cura è possibile: la politica. La politica di partecipazione e coinvolgimento democratico, la politica di chi si mettere direttamente in gioco per tutelare il futuro di una comunità, la politica che ricaccia nell’angolo della vergogna chi pensa di potersi approfittare delle debolezze altrui, chi pensa che con la violenza e l’illegalità potrà continuare a governare le nostre vite.

