Rinnovo del contratto dei Laterizi: sindacati irpini soddisfatti

Avellino – Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil della provincia di Avellino esprimono soddisfazione per il rinnovo del contratto dei Laterizi e Manufatti cementizi (Industria), sottoscritto il 25 maggio.
L’accordo prevede, per la parte economica, un aumento salariale pari 103 euro mensili (Categoria C – parametro 134) unitamente alla “una tantum” di 225 euro.
Ulteriori e significativi punti qualificanti dell’accordo sono quelli relativi al sistema delle relazioni industriali, dello sviluppo sostenibile e responsabilità sociale d’impresa, ambiente e sicurezza, formazione professionale.
Per quanto concerne i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, l’accordo riconosce l’integrazione al 100% della retribuzione per la maternità, la riduzione da 5 a 2 giorni per il preavviso per l’utilizzo dei permessi della banca ore, e il cumulo delle ferie e dei permessi fino a tre settimane complessive per i lavoratori stranieri, ai quali vengono inoltre riconosciute 50 ore di permesso per partecipare a corsi di apprendimento della lingua italiana.
Per il Segretario Generale della Filca-Cisl, Crescenzo Fabrizio, “l’accordo accoglie buona parte delle proposte del sindacato, ed è una prima risposta alla richiesta dei lavoratori di rafforzamento del potere d’acquisto dei salari”; il Segretario Generale della Fillea-Cgil, Antonio Famiglietti, evidenzia “l’importanza dello sciopero del 5 maggio scorso, al quale hanno dato un notevole contributo i lavoratori della provincia di Avellino”; Franco De Feo, Segretario Generale della Feneal-Uil, sottolinea il dato della “valorizzazione dei lavoratori nel processo di salvaguardia di diritti fondamentali come la salute, la sicurezza e l’ambiente”.
I maggiori stabilimenti industriali irpini interessati dall’accordo sono l’Ilas Alveolater di San Martino Valle Caudina, la PrefabI. di Montefredane, la Fornace Silma di Calitri e il Laterificio Irpino di Lioni.