Rigori negati, Bucaro: “Fanno i fenomeni perché siamo l’Avellino”

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di Claudio De Vito – “Non vogliamo regali, chiediamo soltanto il giusto”. Giovanni Bucaro è una furia a caldo dopo Avellino-Latina fortemente condizionata dalla direzione di gara dell’arbitro Mattia Caldera della sezione di Como. Almeno tre i calci di rigore non concessi ai biancoverdi a partire dalla trattenuta in avvio di Ranellucci ai danni di Mentana, che avrebbe potuto cambiare le sorti del match.

“Giusto concedere il rigore al Latina, ma ce ne erano altri in favore nostro – ha tuonato il tecnico biancoverde – anche a Sassari episodi contro di noi. Non è che perché ci chiamiamo Avellino vengono da noi a fare i fenomeni. Così si danneggia la partita”. Un arbitraggio che ha lasciato fortemente perplessi in una gara in cui l’Avellino ha comunque faticato di suo.

“Non abbiamo creato tanto – ha commentato Bucaro – ma la partita l’abbiamo fatta sempre noi e la squadra è stata sempre in partita. Non ho nulla da rimproverare a me e alla squadra. De Vena sacrificato? Avevo il problema degli under, ho fatto la scelta di Mentana che ha giocato bene a mio avviso. Chiudiamo con un pareggio questo girone d’andata – ha aggiunto – sotto la mia gestione avremmo potuto fare certamente di più dei sette punti conquistati, l’intoppo di Sassari è stato notevole”.

L’Avellino gira a trentaquattro punti, sette in meno del Lanusei capolista aspettando Trastevere-Anagni del 30 dicembre. Sarà un girone di ritorno tutto di ricorsa la formazione biancoverde che a gennaio dovrà essere rinforzata a dovere sul mercato. “Ho parlato con il direttore e con la società – ha spiegato Bucaro senza sbilanciarsi sul tema – dovremo fare un campionato di spessore per recuperare e pertanto servirà un mercato all’altezza. Cercheremo di crescere anche sul campo durante la sosta, abbiamo tutte le qualità per rincorrere”.

Infuriato con l’arbitro anche Nicola Ciotola: “Il rigore avrebbe cambiato le cose all’inizio – ha affermato – se c’è, bisogna fischiarlo. Loro sono andati in vantaggio chiudendosi bene, siamo stati bravi a recuperare. Ci siamo sacrificati tanto. Dispiace non aver vinto perché abbiamo disputato una buona gara”. Per il sette biancoverde e i suoi compagni ora le tanto attese festività natalizie. Nel post-gara il rompete le righe di Natale, con la ripresa fissata dopo Santo Stefano.