Rifondazione – Domani riunione provinciale

Lunedì – Domani, martedì 27 marzo, si riunisce il Comitato Politico Federale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. L’assemblea provinciale si svolgerà presso la Federazione di Avellino, in via Esposito e avrà inizio alle ore 17. Al centro della discussione e della relazione del Segretario provinciale Gennaro M. Imbriano ci saranno le prossime Elezioni Amministrative e le questioni politiche che il partito di Bertinotti sta seguendo in Irpinia: dall’impegno contro la privatizzazione dei servizi pubblici, e in particolare dell’acqua, fino alla vertenza degli LSU di Avellino, dal rischio di infiltrazioni camorristiche, denunciato dall’on.Caruso, alla annunciata chiusura della ex-Parmalat di Nusco. Di tutto questo, ma anche dell’avvio del tesseramento 2007, su cui relazionerà il responsabile Pompilio Albanese, discuterà il Parlamentino di Rifondazione. “Abbiamo detto più volte che in questa provincia vanno ritrovati lo spirito e la pratica dell Unione – dice Imbriano. Oggi in Irpinia siamo di fronte ad una crisi dell’ Unione che nasce da una assenza di confronto: tra le forze politiche e poi anche tra gli Enti locali e i Partiti. Una crisi che determina una frammentarietà e una debolezza di progetto politico, ma anche e soprattutto una crescente distanza della politica dai problemi concreti che vivono i cittadini sulla propria pelle. Quello che sta accadendo ad Atripalda ha davvero dell’incredibile e rischia di produrre una ulteriore e profonda lacerazione. Finora, in una delle città più importanti di questa provincia, non si è svolto alcun incontro unitario delle forze dell’Unione, pur essendoci le amministrative a fine maggio. Ho appreso dai giornali della contrarietà di Margherita e Udeur di costruire l’Unione ad Atripalda. L’esclusione, a prescindere come direbbe Totò, di Rifondazione è assolutamente inaccettabile. Siamo di fronte ad un fatto grave e inedito: alcune forze politiche rifiutano addirittura il confronto dentro l’Unione. E lo è ancor di più in quella realtà dove Rifondazione ha una presenza decennale, dove il nostro Circolo non più di 2 anni fa è stato oggetto di un grave attentato incendiario di cui ancora non si conoscono i responsabili e dove il Partito esprime autorevoli dirigenti come la compagna Cinzia Spiniello, componente della Segreteria provinciale e del Comitato Politico Nazionale. Mi auguro che questo grave atteggiamento venga smentito urgentemente da parte di esponenti politici locali e provinciali della Margherita dell’Udeur e dei DS e che si possa avviare da subito una prima fase di confronto”.