Rifiuti,Buonomo: sono sconcertato, sforzo Comuni ricicloni è inutile

Sono sconcertato, mi verrebbe la voglia di dire che non ci sono parole per quanto sta accadendo in Campania nel settore dei rifiuti. Il presidente regionale di Legambiente, Michele Buonomo, boccia l’idea della possibile proroga dei poteri straordinari e ricorda che nel 1998, nell’aula consiliare della Provincia di Napoli, Legambiente chiese che fosse superata la fase emergenziale. “La Campania è maglia nera nei rifiuti ed il dato sconfortante è che, a fronte degli sforzi compiuti, non si riesce a giungere ad una gestione normale del problema – precisa Buonomo – pensi che, stando ai dati forniti dal Conai, se in Campania la raccolta differenziata avesse raggiunto anche soltanto il quindici per cento la regione avrebbe potuto ottenere oltre cento milioni di euro di finanziamenti. Invece, perdiamo i contributi e creiamo un danno ambientale straordinario, che occorrerà ridurre spendendo somme immense per il ripristino. Qualche giorno fa a Bellizzi abbiamo tenuto la manifestazione per la premiazione dei comuni ricicloni e nella classifica generale, che fino all’anno scorso era ben rappresentata dai comuni della provincia di Salerno, nel 2007 sono entrati numerosi comuni della provincia di Avellino – sottolinea Buonomo – a dimostrazione del fatto che l’impegno paga in termini di risultato, ma tutto questo sembra non servire a nulla. Continuiamo a vedere i cumuli di rifiuti abbandonati in mezzo alle strade e assistiamo ai continui roghi che causano danni enormi all’ambiente: tenete presente che una tonnellata di plastica incendiata in strada libera nell’aria una quantità di diossina novemila volte superiore a quella che produrrebbe un termovalorizzatore ed è incredibile che il dato non interessi nessuno. Come Legambiente siamo contrari alla proroga anche per un fatto pratico: le istituzioni devono riappropriarsi del loro ruolo per consentire una gestione democratica e condivisa del problema”.