Ariano Irpino – Siamo di fronte ad un’armata Brancaleone che non manifesta alcuna volontà di voler programmare e risolvere i problemi della gente e finisce per esasperare ulteriormente la popolazione che si allontana sempre di più dalla logica che domina gli eventi, dentro e fuori della politica. Denuncio il manifesto disimpegno nella gestione dei rifiuti e l’aggressione premeditata verso una parte del territorio, che continua ad essere utilizzato in modo sconcertante. L’ultima trovata del Commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania manifesta incoerenza ed incapacità nell’indicare percorsi chiari e lineari per venir fuori da un problema che si trascina da quasi quindici anni. Durissimo il presidente della Comunità Montana dell’Ufita, Giuseppe Solimine, nel commentare la notizia secondo la quale il prefetto Alessandro Pansa avrebbe scartato a sorpresa il sito di località Ischia, nel comune di Savignano Irpino, per lo stoccaggio di foss e sovvallo ritenendolo improvvisamente non idoneo per far cadere la nuova scelta in località Pustarza, ancora una volta nel medesimo comune irpino. Non credo si possa gestire una situazione così delicata – continua Solimine – che espone gli amministratori e la popolazione a disagi enormi, con il ricorso alle ordinanze, attraverso le quali si assumono decisioni di imperio assolutamente illogiche e non concordate con gli enti interessati. Quella delle ordinanze sembra essere diventata l’unica regola per dialogare con la popolazione, quasi come se fossimo in un periodo di regime nel quale ogni decisione viene assunta a prescindere dalle regole democratiche.
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