Rifiuti, Ranaudo: “Gli irpini? Cittadini di serie B”

Avellino – “E’ arrivato il dictat di Berlusconi: l’unica soluzione che il Consiglio dei Ministri è riuscito a trovare per risolvere l’emergenza rifiuti è stata rispolverare un piano che puzza di vecchio e permettere con più facilità di sopprimere con la violenza chi manifesta per difendere il suo territorio, quindi la sua salute e la sua dignità. Chi vedeva in Berlusconi la possibilità di ottenere una effettiva risoluzione al problema si è dovuto ricredere subito: ha condannato l’Irpinia ad essere la pattumiera della regione. Le sette discariche previste in tutte e cinque le province campane sembrano tanto fumo negli occhi: dà la parvenza di una ripartizione equa, ma non è così. In Irpinia Berlusconi ha confermato il sito di contrada Ischia e la maxidiscarica – unica prevista dal piano – in Alta Irpinia”. È quanto afferma il capogruppo provinciale del Pdci, Domenico Ranaudo che continua: “La soluzione potrebbe portare automaticamente la nostra provincia a spodestare un record, quello della discarica più grande d’Europa. Nostro malgrado quel record già è nostro: è Difesa Grande. Ed intanto a Napoli potranno ottenere fondi, aprire cantieri e speculare su soldi pubblici cominciando un’opera – il termovalorizzatore – che sarà destinata ad essere l’ennesima opera incompiuta, che costerà tanto ma che non entrerà mai in funzione. Questo perché per un bel pò di tempo i napoletani non avranno più il problema dei rifiuti: ci sarà la maxidiscarica dell’Alta Irpinia. Quindi il premier ha dimostrato che non serve a nulla dimostrare senso civico. A prescindere dal comportamento, esistono cittadini di serie A – che hanno avuto la fortuna di vivere nella grande metropoli che non può mostrarsi in queste condizioni agli occhi del mondo, soprattutto nell’Italia di Berlusconi – e cittadini di serie B – che devono subire danni per l’inciviltà dei cittadini di serie A. Ed è per questi motivi che il 31 dovremo essere ancora più numerosi. Questa volta in gioco c’è davvero il futuro della nostra provincia. La nostra economia è basata sull’immagine che con fatica abbiamo costruito portando al mondo colture di qualità. E non possiamo permettere che ci affossino di rifiuti. Ho accolto con enorme entusiasmo la notizia che i sindaci di Vallata – Carmine Michele Casarella – e Trevico – Giuseppe Solimine – hanno messo a disposizione dei cittadini dei pullman per il giorno della manifestazione unitaria”.