Avellino – In queste ore si sta cercando di convincere la popolazione , i viticoltori e gli amministratori locali ad accogliere le ecoballe sul territorio di Chianche, in cambio di un’assegnazione più vantaggiosa dei fondi Por erogati dalla Regione Campania. Con tale scelta il centrosinistra si assumerebbe la responsabilità di minare la già provata economia locale, danneggiando le produzioni agricole di qualità, che sono la vetrina e l’immagine dell’Irpinia in Italia e nel mondo. Questo la dice lunga sull’utilizzazione delle risorse destinate allo sviluppo e sulle scelte adottate dal centrosinistra in materia di smaltimento dei rifiuti. Le reazioni delle comunità locali, come da tempo ripetono l’Udc ed il senatore Francesco Pionati, derivano dal rischio che si chiedano sacrifici temporanei e che l’emergenza duri invece, come è stato sinora, 20 anni. I sacrifici possono essere giustificati solo presentando contemporaneamente una exit strategy dall’emergenza. Ogni provincia deve essere responsabilizzata, resa autonoma, e dotata in tempi certi di impianti a tecnologia complessa. L’Udc –pertanto- annuncia la propria adesione alla marcia pacifica per dire NO al sito di stoccaggio delle ecoballe a Chianche, indetta per domenica prossima.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it