L’emergenza rifiuti è sempre più sotto i riflettori della cronaca e non solo per quanto riguarda l’allestimento delle discariche, ma anche per le gravi irregolarità che con preoccupante costanza vengono alla luce nello smaltimento. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Montella hanno intercettato e fermato due tir che, carichi di rifiuti speciali pericolosi, provenienti dal napoletano e dal salernitano, percorrevano l’Ofantina, un’arteria stradale che è divenuta un crocevia importante per il trasporto grazie anche alla sua agevole viabilità. Gli immediati accertamenti hanno permesso di riscontrare e contestare agli autotrasportatori gravi irregolarità e violazioni in relazione al trasporto ed alla raccolta illecita dei rifiuti pericolosi. Oltre al trasporto illecito di rifiuti, alle persone fermate è stata contestata la violazione di aver esercitato l’attività di raccolta, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in assenza delle prescritte autorizzazioni. Ulteriori verifiche sull’identità dei fermati hanno permesso inoltre di accertare che gli autotrasportatori – in tutto quattro – erano gravati da numerosi precedenti penali, pertanto i militari, oltre a procedere al sequestro dei mezzi e degli oltre 80 quintali di materiale ferroso, rottami inquinanti, radiatori in alluminio, scarti di rame e diverse batterie di automezzi esauste, nonchè eternit e residui bituminosi trasportati nella totale assenza delle autorizzazioni prescritte dalla normativa in materia ambientale (per un valore complessivo di circa 160mila euro) li hanno denunciati in stato di libertà per trasporto illecito di rifiuti pericolosi, proponendone il rimpatrio con foglio di via obbligatorio onde evitare ulteriori trasferte in Alta Irpinia.
Sino ad oggi l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Montella, ha permesso di deferire in stato di libertà per gravi irregolarità e violazioni in relazione al trasporto ed alla raccolta illecita dei rifiuti pericolosi nonché per la realizzazione di discariche abusive e non autorizzate almeno 50 persone, di cui circa una ventina risultati pregiudicati provenienti dal Casertano, Salernitano e Napoletano. Il valore complessivo dei sequestri eseguiti, tra siti di stoccaggio non autorizzati, autocarri e materiale trasportato e stoccato in maniera illecita, per un volume di oltre 70 mila metri cubi, ammonta ad oggi a oltre 2 milioni di euro.
Redazione Irpinia
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