Rifiuti – Caputo: “Rischio collasso concretizzabile in un mese”

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Avellino – Questione rifiuti: la situazione potrebbe arrivare nuovamente al collasso nel giro di un mese. Questa mattina il presidente del Cosmari Av1, Antonio Caputo, ha incontrato il prefetto di Avellino, Ennio Blasco, e i rappresentanti dell’Ente Provincia presso il Palazzo della Prefettura di corso Vittorio Emanuele ad Avellino.
Il primo cittadino di Aiello del Sabato ha rappresentato al capo dell’Ufficio Territoriale di Governo la situazione economica emergenziale in cui verso il Consorzio, dalle problematiche connesse al mancato pagamento delle spettanze dei cosmarini al rischio di non poter corrispondere gli stipendi neanche per gli operatori dell’Asa, fattore che determinerebbe l’immediato blocco del servizio di raccolta.

Già lo scorso sabato, Caputo, in una nota, aveva denunciato la situazione dei Comuni morosi nei confronti del Consorzio. Cifre da capogiro, quelle he i comuni devono al Cosmari, e che sommate arrivano a oltre 9 milioni e mezzo di euro. Soldi con i quali Caputo dovrebbe pagare l’Asa, i terzi e i cosmarini. “Il rischio c’è ed è concreto – ha ammesso Caputo – senza una sterzata, ci troveremo ad affrontare grandi problemi in meno di un mese”.

Ciò nonostante, l’incertezza legata alla nuova normativa regionale in materia ha costretto Blasco a richiedere un approfondimento della discussione per sciogliere il nodo su chi, tra Provincia e Cosmari, ha in questo momento la legittimità a chiedere la nomina dei commissari ad acta per ottenere i soldi. Tutto rinviato, dunque.
E intanto, Caputo ha confermato la volontà di voler tornare nell’assemblea dei sindaci afferenti al Cosmari Av1 e di riproporre lo scioglimento del Consorzio, al fine di agevolare il passaggio dei cosmarini alla società di IrpiniAmbiente.

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