Rifiuti – Blocco conferimenti alimenta il toto-sito: sarà Chianche?

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Avellino – Nel giorno del black out totale per l’impossibilità di conferire i rifiuti nelle strutture presenti su tutto il territorio regionale, in Irpinia avanza nuovamente l’ipotesi del sito di stoccaggio a Chianche. Nessuna comunicazione ufficiale dalla struttura commissariale, ma la sensazione è che quella soluzione, già proposta da Alessandro Pansa venga confermata dall’attuale commissario e sarebbe collegata alla realizzazione dell’impianto a Savignano Irpino, indicato con la legge approvata dal parlamento l’estate scorsa. Su Chianche è stata registrata la netta opposizione del primo cittadino e degli amministratori della Valle del Sabato, che ha trovato un momento di solidarietà da parte del consiglio provinciale di Avellino. La possibilità che si forzi la mano per aprire la discarica di Pianura e gli altri siti previsti in regione viene considerata molto attendibile da Michele Caso, della Cisl, secondo il quale l’idea di realizzare le aree di stoccaggio in ogni comune non è assolutamente praticabile. “Abbiamo le città invase dai rifiuti, la raccolta ferma per l’assoluta mancanza di siti dove depositare l’immondizia e la Commissione Europea che ci ha praticamente messi in mora – sottolinea Caso – e tutto questo renderà molto caldo il clima nei prossimi giorni. Certo, le discariche non le vuole nessuno, ma la soluzione dovrà pur essere individuata e mentre in passato la Regione ha funto da parafulmine oggi, con la provincializzazione, che nessuno vuole, le responsabilità politiche passeranno alla Provincia, costretta a decidere dove portare i rifiuti e le ecoballe. Una situazione molto delicata che susciterà i prevedibili problemi, anche se i cittadini, sapendo che si tratta di rifiuti prodotti in provincia, potrebbero esercitare una protesta più contenuta. Sono comunque preoccupato per i tempi, perché pur volendo dare per buona la riapertura di Pianura, occorrono molti giorni per mettere nuovamente a regime l’impianto e se le proteste continuano la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente”.

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