Poteva essere il protagonista in positivo della sfida con l’Arezzo. Se la traversa non gli avesse negato la gioia del goal, adesso Vincenzo Riccio starebbe analizzando un’altra partita. ‘Sette Polmoni’ rientrato tra i titolari da qualche settimana non si piange addosso per la sconfitta con gli aretini. Il mediano di Brusciano invita tutti alla tranquillità ed ad evitare polemiche nel momento cruciale del campionato: “Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Capisco l’amarezza dei tifosi, che a mio avviso hanno tutto il diritto di contestare. Mancano nove giornate al termine della stagione e credo che qualsiasi polemica in un momento delicato come questo sia da evitare. Si deve fare cerchio, sappiamo che ci sarà da soffrire fino all’ultima giornata, ma possiamo farcela anche senza per lo spareggio se poi, ci toccheranno i play-out nessun problema, lotteremo come sempre. Ne sono convinto, credo che oltre alla Ternana dobbiamo guardare anche a Vicenza, Bari e Triestina che sono sicuramente alla nostra portata. Mi dispiace molto per la contestazione al mister al termine della gara. I ’guai’ sono stati fatti già ad inizio stagione ed in questo momento non servono a nulla”.
Una sconfitta pesante, che vi ha fatto scivolare nuovamente al quart’ultimo posto. Cos’è che non ha funzionato contro la squadra di Gustinetti?
“Credo che con l’Arezzo fino a quando non abbiamo subito goal, siamo riusciti ad offrire una buona gara. Loro sono una ‘signora squadra’, ma penso che si possa salvare gran parte della nostra prestazione ”.
Anche contro i toscani sono stati subiti due goal facilmente evitabili. Sei d’accordo?
“Tutti i goal lo sono. Purtroppo, non abbiamo avuto neanche il tempo di riordinare le idee che subito è arrivato la seconda rete”.
Ormai il campionato sta giungendo agli sgoccioli, ma li dietro a parte qualche ‘isolata’ prova non si riesce a trovare pace?
“Credo che i problemi della difesa siano dovuti al fatto che l’assetto sia stato cambiato tante volte. Purtroppo, tra infortuni e squalifiche, il mister non ha mai potuto schierare gli stessi elementi. Credo che con Cesena e Catania, che sono state le uniche due gare dove il pacchetto arretrato è stato sempre lo stesso, abbiamo fatto bene”.
Sono i tanti ad additare i problemi del pacchetto arretrato a Masiello. Non credi che siano ingiuste le eccessive critiche, nei confronti di questo ragazzo?
“Andrea a mio avviso è un ottimo difensore, i suoi errori sono dovuti alla giovane età e non al suo valore. Anche contro i toscani ha disputato un ottimo incontro. Ha sbagliato su Floro Flores ad inizio partita, ma poi è stato un continuo crescendo. Non è giusto prendersela solo con lui, se la classifica è questa la colpa è di tutti. Dal primo all’ultimo componente della rosa”. Facendo i dovuti scongiuri, se al termine della penultima di campionato la classifica dovesse restare questa, la sfida del Liberati con la Ternana assumerebbe un grado di difficoltà maggiore? Potrebbero subentrare fattori psicologici determinanti? Una sconfitta vi condannerebbe: “Al termine della gara, dopo essere venuti a conoscenza del risultato della Ternana, abbiamo pensato a lungo anche a questa eventualità. E’ un rischio concreto, ma dobbiamo stare tranquilli e pensare a fare più punti possibili. Due punti non sono un infinità, quindi non piangiamoci addosso”.
Quanto stanno pesando le assenze di Albino e Monticciolo?
“Sono di sicuro due giocatori molto importanti per noi. Ma la loro assenza non deve essere assolutamente un alibi”. Per riuscire a raggiungere l’obiettivo prefissato bisogna ottenere anche qualche vittoria fuori casa. Visto che al Partenio non si può fare sempre risultato pieno e la sconfitta con l’Arezzo lo ha dimostrato:“Sapevamo che non poteva andarci sempre bene in casa. Siamo consapevoli di dover fare qualche vittoria anche in trasferta. Purtroppo, al momento non ci riesce e non so perché. A Cremona abbiamo giocato un’ottima gara meritando ampiamente la vittoria, ma abbiamo perso. A Rimini a parte i primi venti minuti dove abbiamo subito il loro gioco, abbiamo dominato. Ma alla fine ne è venuto fuori soltanto un pareggio”.
L’Avellino può invertire tendenza. Già dalla sfida con il Mantova. Credi che si possa provare ad ottenere l’intera posta in palio?
“E’ una partita difficile, perché andremo ad affrontare un’altra formazione in lizza per la serie A. Non partiamo sconfitti. Possiamo vincere, hanno perso lo smalto di inizio campionato. Non attraversano un buon momento, dobbiamo approfittarne”.
(di Sabino Giannattasio)
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