Rifiuti – Reperti archeologici a Pero Spaccone. Si apre un nuovo spiraglio per le popolazioni altirpine che intravedono nei ritrovamenti un deterrente alla realizzazione della discarica di Andretta.
Questa mattina, durante i sopralluoghi effettuati dai tecnici nell’area del Formicoso, sono state ritrovate anfore, piatti e suppellettili di epoca romana. Il sito, a dispetto di quanto si potesse pensare, si è rivelato miniera di oggetti storici che, una volta portati alla luce, non possono essere abbandonati nell’oblio o sacrificati ad un interesse che di storico ha solo l’annosa durata. Ed è questo il primo appello lanciato dagli esperti: vincolare l’area.
“Nel corso dei sopralluoghi – ha spiegato il sindaco di Bisaccia Marcello Arminio – sono stati rinvenuti pezzi di indiscutibile valore. Il sito ha acquistato dunque un ragguardevole interesse archeologico che probabilmente nessuno sospettava. E’ pazzesco immaginare di poter realizzare una discarica a queste condizioni”. Gli organi deputati alle valutazioni sono già stati investiti della questione: “La Sovrintendenza – ha continuato – avrà cura di mostrare il giusto interesse per le segnalazioni ricevute. A questo punto dobbiamo attendere per capire quale peso verrà dato alla vicenda”. Naturalmente dell’accaduto sono stati informati anche i tecnici locali e un gruppo di geologi a lavoro da tempo sull’altopiano del Formicoso. “Siamo in attesa – ha concluso Arminio – anche del parere dei tecnici locali. La loro analisi sarà necessaria per sviluppare un discorso con la struttura commissariale”.
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