Pasquale Manganiello – E’ durato pochi minuti l’intervento di Matteo Renzi in visita stamane allo stabilimento ex Irisbus di Flumeri. Dopo la fermata del suo treno alla stazione di Ariano, l’ex Premier è arrivato presso lo stabilimento intorno alle 10. Prima si è intrattenuto con alcuni sindaci irpini alla presenza della segretaria regionale Assunta Tartaglione, di Luigi Famiglietti, Rosetta D’Amelio, Enzo De Luca, David Ermini ed altri esponenti del Partito Democratico provinciale. Poi il breve incontro con i lavoratori in cui Renzi ha sottolineato alcune tappe che hanno segnato gli ultimi 5 anni dello stabilimento. Presente all’incontro anche Stefano Del Rosso.
“Ormai ci conosciamo da qualche anno – ha commentato Renzi – la prima volta che ho incontrato i lavoratori dell’Ex Irisbus era il 2012, c’era una contestazione ed io arrivavo in camper e non in treno. Da quel momento abbiamo preso degli impegni, abbiamo detto che la fabbrica sarebbe ripartita ed è stata un’emozione uscire dalla stazione di Ariano irpino e salire su autobus prodotto qui, un mezzo di grande qualità che avrà tanti fratellini. Nei tre anni di Governo abbiamo investito molti denari sul parco dei mezzi pubblici, bisogna trovare un modo per premiare il Made in Italy. Siamo tutti europeisti ma quando c’è da difendere le loro aziende gli altri Paesi lo fanno e dobbiamo farlo anche noi. Bisogna avere infrastrutture di serie A anche nel Mezzogiorno, la stazione Hirpinia va in questa direzione. Oggi i sindaci mi hanno fatto vedere il collegamento tra quest’area e la stazione, costerebbe un centinaio di milioni. Pare che paghi De Luca, vediamo se lo convinciamo2 – ha scherzato l’ex Presidente del consiglio.
Proprio nel mezzo dell’intervento, pero, è arrivata una contestazione di un’operaia Irisbus che ha criticato il segretario Pd chiedendogli cosa avesse fatto nel concreto.
“E’ fondamentale vedere la differenza tra chi parla per slogan e chi fa parlare i fatti – ha risposto Renzi – qui all’ex Irisbus ho un elenco di cose che sono state fatte. Dico agli operai vinceremo altre sfide insieme se ci mettiamo a lavorare. Abbiamo discusso di altre questione di merito: l’obiettivo è andare toccare con mano realtà che hanno vissuto o stanno vivendo situazioni di crisi, la mia presenza qui è il senso di un impegno che continua.”
Brevissimo l’inciso sulla crisi del Pd provinciale commissariato.
“la priorità è parlare di posti di lavoro” – ha ribadito il segretario dem.