Renzi-De Mita, scintille in TV. Il leader di Nusco: “Io cambio partito? Tu amici”

Si infiamma il dibattito politico sul prossimo referendum con il faccia a faccia tra l’ex premier e sindaco di Nusco Ciriaco De Mita e l’attuale premier Matteo Renzi.

“Tu cambi partito”, “E tu le amicizie, che è lo stesso”. Partito in sordina, si accende il dibattito sul referedum tra Ciriaco De Mita e Matteo Renzi, ospiti di Enrico Mentana su La7.

La questione specifica della pertinenza delle riforme proposte dal Governo è stata toccata solo in parte dai due rappresentanti del Sì e del No al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.

Secondo il sindaco di Nusco la riforma così com’è non si capisce, “una riforma frettolosa, scritta male, incomprensibile” ha dichiarato De Mita. Renzi ha replicato con malizia dicendo che “… forse sei tu che non la hai letta con attenzione”.

Per il resto della trasmissione, il premier ha attaccato l’ex segretario Dc, contrapponendo prima e seconda Repubblica, nuova e vecchia classe dirigente, giovani che pensano al Paese e al suo futuro e vecchi politici che hanno lasciato una pessima eredità.

“Tu sei entrato in parlamento nel 1963. Il presidente degli Usa si chiamava John Kennedy. Il tuo G7 l’hai fatto con Reagan e la Thatcher. E ancora oggi devo chiamarti sindaco”, dice Renzi, “Alla tua età spero di essere fuori dalla politica. Io voglio fare altro nella vita”.

Poi l’affondo: “L’idea che sia pensiero la politica tua che cambi partito quando ti levano un seggio…”.

“Questa è una volgarità che non mi aspettavo, soprattutto da chi in politica le ha inventate tutte”, ha ribattuto De Mita, alzando la voce. “Tu non hai il diritto di parlare di moralità in politica. Tu hai una gestione autoritaria. Hai fatto un partito dove parli da solo e io che ascolto le tue relazioni in direzione credo che andrebbero pubblicate per vedere la politica a cosa si è ridotta. Tu non cambi partito. Però cambi amicizie, che è lo stesso. Io sono nato e muoio Democratico cristiano. Tu non so cosa sei nato”.