Renzi all’Ex Irisbus, Del Rosso “Non elemosiniamo garanzie. Chi vuol combattere con noi è ben accetto”

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Pasquale Manganiello – “Noi imprenditori dobbiamo dire cose precise perchè precisi devono essere i pagamenti degli stipendi e dei creditori.

Esordisce così Stefano Del Rosso, a.d. di IIA, a margine della visita di Matteo Renzi allo stabilimento Ex Irisbus.

“L’imprenditore fa delle domande alla politica – dichiara Del Rosso – la politica deve razionalizzarle e rispondere, se ne è capace, con la stessa precisione. Non sono un economista ma secondo me in Italia manca una vera politica industriale. Lo stiamo dicendo da temp, abbiamo vissuto 25 anni in Germania dove si percepiva un preciso rapporto con la politica che entrava nei problemi della gente e dell’industria e li risolveva. La fabbrica, anche se a stenti, lavora. Ha consegnato i primi autobus e Matteo Renzi ha toccato con mano la bontà dei nostri mezzi. Accettiamo la sfida sulla qualità, Flumeri è in grado di sfornare mezzi di qualità. Oggi, però, lottiamo per dare continuità alla fabbrica con programmi quinquennali. Una fabbrica non si sostiene con programmi mensili.”

Del Rosso evidenzia come sia fondamentale favorire il made in Italy:

“E’ l’essere europeisti che salvaguarda il “made” della propria Nazione. Insieme si diventa Europa. Se invece si ribalta il concetto e si fa dell’Italia una terra di conquista, così non va bene. Come la Francia premia azienda non francesi, l’Irisbus resta italiana, ma che operano nel loro territorio, come lo fa la Germania, la Polonia, lo deve fare anche l’Italia. Proteggendo il proprio “made in Italy”, cresce la qualità.”

Infine il commento sulla possibilità di nuove partnership:

“Renzi ha bussato alla nostra porta, siamo stati ben lieti di ricevere il segretario di un partito così importante. Non chiediamo nè elemosiniamo garanzie, noi parliamo a nome di imprenditori che chiedono ai politici una linea industriale che non c’è. Intervento di Cassa Depositi e prestiti? Che nome importante per un’azienda come la nostra. Siamo ben lieti di ospitare all’interno di questa struttura tutti coloro che vogliono combattere per fare bene in questa azienda. Chiunque pensi di farla crescere è ben accetto. Noi siamo capaci di fare autobus, lo abbiamo dimostrato, siamo consapevoli di quello che siamo in grado di dare.”