Via libera all’unanimita’ in sede deliberante alla Commissione Affari sociali della Camera al disegno di legge che istituisce il registro nazionale e i registri regionali degli impianti protesici mammari e introduce il divieto di intervento di plastica al seno per le minorenni, con una multa ai chirurghi che infrangeranno la normativa. Il provvedimento, gia’ esaminato e approvato in Senato, e’ dunque legge.
“Il Ddl e’ stato approvato all’unanimita’.
L’iter del provvedimento ha subìto un’accelerazione a seguito degli episodi di cronaca relativi alle protesi francesi Pip, riempite con silicone industriale e non sanitario in circa 4.000 pazienti italiane e ad alto rischio di rottura.
Il disegno di legge, che entrera’ in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, istituisce il registro delle protesi al seno impiantate nel nostro Paese e prevede che l’impianto a soli fini estetici sia consentito soltanto su coloro che abbiano compiuto la maggiore eta’.
L’inosservanza del divieto e’ punita con la multa di 20 mila euro piu’ tre mesi di interdizione dalla professione medica.
Il Ddl prevede dunque che il ministero della Salute e le Regioni (o le Province autonome) istituiscano, rispettivamente, un registro nazionale e uno regionale. I registri raccoglieranno i dati relativi alla durata delle protesi, agli effetti collaterali, nonche’ all’incidenza dei tumori mammari e delle malattie autoimmuni a fini epidemiologici.