Regione – Sarà ancora Stefano Caldoro a correre con il centrodestra per la carica di Governatore

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Stefano Caldoro
Stefano Caldoro

Michele De Leo – “Stefano, tu sei il nostro candidato in Campania. Sono già d’accordo con Salvini e Meloni”. Il fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi annuncia la decisione per la leadership della coalizione di centrodestra in vista delle elezioni regionali della Campania. Lo fa nel corso dell’incontro convocato in Senato con tutti i responsabili dei dipartimenti e con i gruppi parlamentari del partito. Sarà, dunque, ancora Stefano Caldoro a correre per la poltrona di Governatore. Socialista da sempre, viene eletto – nelle fila del Psi – prima nel consiglio regionale della Campania e, quindi, alla Camera dei Deputati nel 1992. Dopo lo scioglimento del Partito socialista, Caldoro si schiera con la coalizione di centrodestra e, nel 1999, viene candidato alla Presidenza della Provincia di Napoli, ma viene sconfitto. Con Berlusconi Premier, il futuro Governatore della Campania viene nominato prima sottosegretario e, quindi, viceministro all’istruzione. La promozione arriva con il terzo Governo Berlusconi quando diventa titolare del Dicastero dell’attuazione del programma di Governo. Nel 2008 torna a Montecitorio: candidato nelle liste del Popolo della Libertà dietro a Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, Caldoro centra l’elezione ed aderisce al gruppo del PdL alla Camera. Il ritorno in Campania avviene nel 2010: viene candidato alla carica di Governatore nella tornata elettorale del 28 e 29 marzo e supera il suo sfidante Vincenzo De Luca con il 54,2% dei voti. Caldoro vince in quattro province su cinque, eccezion fatta per Salerno che premia il sindaco del capoluogo. Viene, quindi, eletto vicepresidente della Conferenza Stato – Regioni in quota centrodestra. Dopo il primo mandato alla guida dell’ente di palazzo Santa Lucia, Caldoro viene ricandidato per la carica di Governatore ancora contro l’ex sindaco di Salerno De Luca. Il presidente uscente si ferma appena sopra il 38% dei consensi contro il 41% del suo sfidante che lo spodesta dal massimo scranno dell’ente. Valeria Ciarambino del Movimento Cinque Stelle si ferma a poco più del 17%. Nell’anno in corso viene nominato responsabile del dipartimento Autonomie di Forza Italia. Si attende, adesso, solo l’investitura ufficiale che potrebbe acuire ulteriormente la frattura con Mara Carfagna, data sempre più lontana da Forza Italia.