Il 6 luglio 2006, presso la Sala Giunta di palazzo Santa Lucia, l’Assessore all’Agricoltura e alle Attività produttive, Andrea Cozzolino ha presentato le linee essenziali del Piano Antincendi Boschivi 2006 della Regione Campania. I mezzi, gli strumenti, le procedure, le tecniche, ma anche l’utilizzo di moderne tecnologie e uno spot televisivo per sensibilizzare l’opinione pubblica: questi i principali aspetti della campagna che Palazzo Santa Lucia ha messo in campo quest’anno. 9 elicotteri antincendio, più un ulteriore elicottero e 2 aerei per la ricognizione dall’alto; 11 autobotti con cisterna da 15 a 20mila litri, 20 fuoristrada con cisterne con capacità di circa 600 litri, in grado di gestire emergenze di più ridotta dimensione grazie a una tecnologia di ultima generazione, e 10 furgoni con modulo da 800 litri, per gli interventi da terra. Gli uomini impegnati nelle attività di prevenzione e contrasto agli incendi sono circa 3mila, distribuiti strategicamente sull’intero territorio regionale, divisi tra circa 70 strutture periferiche logisticamente attrezzate e collegate tra loro da una rete radio. Uomini e mezzi che hanno permesso alla Campania, anche nel 2005, di risultare tra le regioni più “virtuose” d’Italia. Pur essendo, infatti, una delle più colpite dagli incendi la superficie media bruciata in Campania è stata di 1,32 ettari per incendio: è la cifra più bassa degli ultimi 15 anni. Ed è un rapporto nettamente inferiore a quello medio nazionale, che è stato nel 2005 di 6 ettari a incendio, come rivelano i dati diffusi dal Corpo Forestale dello Stato. Nel 2005, il numero di incendi è stato di 2.383, con una superficie totale interessata di 3.157,79 ettari, di cui 1.317,30 boscata. Rispetto al 2004 c’è stata una diminuzione del numero totale di incendi, ma soprattutto un drastico calo della superficie bruciata dal fuoco. Tra le novità presenti nel Piano, quest’anno, il Sistema Integrato di Archiviazione Incendi (SIAI): un database, creato in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, che permetterà un rilevamento e un’analisi dei dati in tempi rapidissimi È stata potenziata, inoltre, la rete radio regionale con dodici nuovi ponti radio, che consentiranno un collegamento ancor più efficiente tra tutte le strutture e gli enti territoriali coinvolti nella attività antincendio boschivo. Fiore all’occhiello resta il sistema di telerilevamento, che sfrutta tecnologia a raggi infrarossi. Da 11 Unità periferiche di rilevamento (UPR), dislocate sul territorio, ciascuna dotata di telecamera a raggi infrarossi e a spettro visibile, viene monitorata un area di 160.000 ettari. Il Sistema è in grado di segnalare qualsiasi principio di incendio, anche notturno grazie al sistema a raggi infrarossi. Nel corso della conferenza stampa è stato, infine, presentato lo spot della Regione Campania con cui si pubblicizza in particolar modo il numero verde, 800449911, attraverso cui è possibile segnalare lo scoppio di un incendio. (da Ufficio Stampa Regionale)
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