Sembrerebbe arginato il ‘fiume in piena’ delle consulenze affidate dall’ente Regione. Il Consiglio regionale ha infatti approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2008 e nel documento è prevista una riduzione della spesa per le consulenze di circa il 30 per cento. La voce di costo complessiva ammonta a 80 milioni e 750 mila euro mentre per le sole consulenze si passa dai quasi due milioni del 2007 a circa 1 milione e 400 mila euro del 2008. Giro di vite, dunque, a Palazzo Santa Lucia contro il dispendio di denaro pubblico. Un provvedimento da molti invocato ed atteso da tempo che finalmente vede la luce. E tra le misure per disincentivare la pratica spicca la possibilità del Consiglio di rivalersi sui dirigenti responsabili dell’opinabile gestione di risorse, portando le delibere in questione davanti alla Corte dei Conti e alla magistratura. Il taglio investe tutte le consulenze a beneficio del presidente del Consiglio, delle commissioni, dell´ufficio di presidenza, del comitato tecnico – giuridico, del collegio dei Revisori dei Conti e riguarda la compartecipazione a convegni e congressi, per le spese di rappresentanza del Presidente del Consiglio, dell´Ufficio di presidenza e delle commissioni. Per la selezione dei consulenti verrà stilata un’apposita lista pubblica di esperti. A stabilire la graduatoria sarà l’esperienza maturata nell’ambito di riferimento.
Insomma nella parte finale della consiliatura, anche grazie alle sollecitazioni dell’opinione pubblica e della ‘buona’ stampa, il Consiglio regionale sembra ravvedersi dopo le ‘eccessive’ convenzioni di consulenti, alcuni dei quali (come riportato questa mattina dal Corriere del Mezzogiorno) avevano l’incarico di controllare altri… consulenti.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it