Gli impresentabili e gli improponibili con De Luca ci sono eccome. Ad ammetterlo è lo stesso leader del Partito Democratico e presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso del videoforum di RepTv condotto da Claudio Tito.
“Alcuni candidati mi imbarazzano eccome, però agli imbarazzati e a me stesso dico che le liste del Pd sono pulite e in Campania il Pd è un fatto pulito”, ha detto Renzi.
Ancora sul Pd: “Siamo stati chiari sulle liste Pd: a Ercolano abbiamo cambiato candidato, abbiamo fatto lo stesso a Giugliano dove siamo intervenuti in modo forte per il Pd. Le liste collegate? In alcuni casi vi sono candidati che non voterei neanche se costretto”.
Sulla sfida delle Regionali in Campania: “La partita in Campania è fondamentale perchè si decide, tra le varie, il futuro di Bagnoli, della Reggia di Caserta, della lotta a crimine. E questo lo si fa solo creando legalità e presidi di Stato. Ripeto, le liste Pd sono pulite. Per le altre non voglio trovare giustificazioni, taluni candidati sono impresentabili e ingiustificabili. La gara però è tra Caldoro e De Luca e saranno i campani a decidere”.
Renzi ritorna proprio su Vincenzo De Luca e sulla spada di Damocle della Severino: ” Ha mille caratteristiche e qualità di buon amministratore riconosciutegli anche dagli avversari. Per lui parlano i fatti di come Salerno ha funzionato in questi anni”.
Dunque Renzi fa persino un riferimento all’eventualità che De Luca possa decadere, sebbene vincitore, in base alla legge Severino. “Una contraddizione che nessuno può negare – spiega – ma quando gli si è consentito di partecipare alle primarie si è preso atto che la norma è stata disapplicata a Salerno ma soprattutto a Napoli”.