Regionali, le lacrime di Fortini: abbiamo buttato il sangue e cambiato volto alla Regione

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AVELLINO- “Sono scivolata su De Luca”. Ha spiegato cosi’ la sua emozione e le lacrime al termine del suo intervento Lucia Fortini, assessore regionale alle Politiche Sociali della Campania e candidata capolista in Irpinia di “A Testa Alta”, che ha chiuso la presentazione della squadra in Irpinia pochi minuti fa al Circolo della Stampa. La politica capace ancora di emozionarsi? A quanto pare si. Anche se qualcuno penserà ad un colpo di teatro, l’emozione dell’assessora, raccontando dieci anni a fianco di quella che ha definito la sua stella polare sembravano sincere.

La Fortini ha rivendicato con orgoglio tutti i risultati di queste due consiliature, chiudendo il suo intervento con una certezza: “La Regione in questi dieci anni ha cambiato volto. Questo è il fatto e io questo lo rivendico ed è per questo motivo che sono qui a testa alta perché io so che ho fatto il mio dovere e per me una forma di ringraziamento e per questo ci tenevo ad essere qui con voi perché sono onorata di fare parte di questa squadra che rivendica il lavoro che è stato fatto in questi dieci anni. Per questo chiedo aiuto a tutti e a tutte per far capire alle persone che la buona politica, quella che è stata buttare il sangue quella che è stata sudore può continuare su questa strada e farlo a testa alta, come ci ha insegnato il nostro presidente Vincenzo De Luca, che per me è stata una stella polare in questi anni”. Cosa significa ” A Testa Alta” lo ha piu’ volte consegnato alla platea la capolista “deluchiana”: bisogna riconoscere che è stato fatto un lavoro enorme in questi anni- e la lista non si chiama a caso “A testa alta”. Si chiama così perché io quando sento dire: “dobbiamo rivoluzionare” penso “fermi un attimo, noi abbiamo buttato il sangue. L’abbiamo buttato ogni giorno, di ogni settimana, di ogni mese per dieci anni e nel frattempo dall’uscita dal piano di rientro nella sanità abbiamo avuto due anni e mezzo di covid. Abbiamo avuto due anni e mezzo di covid. Allora io credo che il presidente De Luca abbia fatto un miracolo. Un miracolo che la lista “A testa alta” vuole raccontare, spiegando due cose. Ci chiamiamo così perché perché abbiamo lavorato e perché dobbiamo raccontare ai cittadini quello che è stato fatto, vuol dire rivendicare il lavoro che è stato fatto dalla presidenza di Vincenzo De Luca”. Quali sono i risultati? A partire dalla Sanita’, tema più volte ripreso nella mattinata al Circolo della Stampa anche per la presenza in lista di due medici molto attivi nel settore, l’ex direttore generale del Moscati Pino Rosato e il medico Antonello Cerrato: “Io non sono capolista da Avellino a caso. Sono sono capolista ad Avellino perché voglio aiutare una squadra per quello che posso che sia una squadra che si riconosce nel lavoro che è stato fatto in questi dieci anni. Io mi occupo di scuola. Non sapevo che mi sarei dovuta candidare in provincia di Avellino, ma lo scorso anno il dimensionamento nelle aree interne non è stato fatto. Io ho tagliato a Napoli e Caserta non ho tagliato ad Avellino, non ho tagliato nel Sannio, non ho tagliato nella provincia di Salerno. La scuola qualche giorno fa ho fatto un video dove davo di matto, perché abbiamo vinto un ricorso al TAR contro il Ministero che vuole farci tagliare ventitré scuole nella nostra regione. Abbiamo fatto ricorso al Tar sapete perché? Perché abbiamo venticinquemila studenti in più delle previsioni del ministero e abbiamo detto: c’e’ un errore di 25.000 studenti, ci spettano 25 scuole in più Hanno detto no. Abbiamo fatto ricorso al Tar e abbiamo vinto”. E ha aggiunto: “Valditara ha annunciato che farà ricorso al Consiglio di Stato invece di scusarsi, poi sento qualcuno che parla in giro di aree interne”.