Regionali, Gengaro ce la fa: ufficializza la sua lista

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Di Teresa Lombardo Regionali: Gengaro & Company ce la fanno. In corsa anche il “Governo Civico, Insieme per Bassolino”. E’ la lista voluta dal capogruppo consiliare di Libera Città Antonio Gengaro la cui ufficializzazione è rimasta in forse fino all’ultimo. Mille e trecento le firme che hanno sostenuto l’ex vicesindaco di Avellino e il restante della squadra: Valentino Meninno (pediatra di Grottaminarda), Giuseppe Calvanese (Montoro Inferiore), Andrea Pandolfelli (ing. Di Solofra). Palpabile l’entusiasmo. “E’ un miracolo – dichiara il capolista della lista civica -. Devo ringraziare i miei amici per la solidarietà dimostratami. La rete civica servirà ad allargare e qualificare la base di partecipazione del centrosinistra. E’ legata a Romano Prodi a livello nazionale, si richiama al riformismo. E’ noto il mio apprezzamento per Bassolino che si è interessato direttamente affinché ‘Governo Civico, Insieme per Bassolino’ potesse entrare in campo. Faremo una battaglia per e non contro qualcuno (De Mita, Mancino, ndr). Tutti quelli che vorranno esprimere un voto alternativo e libero potranno trovare da noi ospitalità”. Insomma siamo nel vivo di una campagna elettorale che si annuncia davvero aspra nonostante i buoni propositi. Ufficializzate le liste, ora centrodestra e centrosinistra, Democrazia Cristiana e Alternativa Sociale, si ritroveranno l’uno contro l’altro armati. In nome di una comunità che vogliono valorizzare e tutelare. Graffianti i due D’Amelio Rosetta ed Angelo nemici storici ‘promossi’ nel listino dei presidenti Bassolino e Bocchino. “Bassolino ha vinto ed io sono eletta -dichiara il rappresentante della Quercia Rosetta D’Amelio. L’ho sconfitto tre volte come sindaco ed ora alla regione. Non posso che esprimergli la mia solidarietà”. “Abbiamo due modi diversi – ribatte l’esponente dell’Udc Angelo D’Amelio – di concepire la politica. Lei e la sua compagine pensano al potere, noi ai cittadini”. Bacchettate a parte, ogni schieramento è consapevole di giocare una partita importante che a torto a ragione ricomporrà i tasselli del quadro politico regionale. Tra messaggi flash ma efficaci (Franco D’Ercole: “Votatemi”); speranze un po’ di tutti (Angelo Giusto: “Speriamo di mantenere un rappresentante di sinistra al governo”; legnate a più non posso…. non ci resta che dire: vinca il migliore… o meglio il più convincente.

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