Regionali ed Enti sovracomunali, la vittoria di De Luca cambia gli equilibri in Irpinia

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Sanità, trasporti, rifiuti e realtà produttive sono le prossime sfide della politica irpina. La vittoria di Vincenzo De Luca e del centrosinistra e l’accordo tra l’Unione di Centro e il nuovo Governatore campano potrebbero cambiare, quanto prima, gli equilibri all’interno dei principali enti sovra comunali della provincia.

Il primo verdetto riguarderà l’Asl. Nel giro di qualche settimana, una commissione, nominata da Palazzo Santa Lucia, sceglierà l’erede di Sergio Florio tra gli idonei che hanno fatto domanda per la provincia di Avellino. Tra i papabili sostituti potrebbe esserci l’attuale commissario Mario Nicola Vittorio Ferrante, che ha traghettato l’azienda sino ad ora su mandato di Caldoro, ma potrebbero spuntare anche nuove personalità riconducibili al Partito Democratico o allo scudocrociato.

Una partita decisiva sarà anche quella riguardante l’Air Trasporti, considerando i prossimi investimenti nei collegamenti, dalla possibile acquisizione dell’Eav Bus, che copre oltre cento linee tra Napoli, Sannio e Valle del Lauro e della Cstp, azienda di Salerno. Tali cambiamenti potrebbero portare un’accelerazione dei tempi in merito al rinnovo dei vertici. Angelo D’Amelio, amministratore unico dell’Eente di Pianodardine e rappresentante di spicco dello scudocrociato, considerando il ruolo determinante dei centristi nella vittoria di De Luca, comunque, non dovrebbe rischiare il ruolo di amministratore unico. Lo stesso vale per Costantino Preziosi, consigliere comunale del Nuovo Centrodestra, la cui nomina non dipende dal volere di Palazzo Santa Lucia.

Un altro passaggio fondamentale si chiama Iacp. Il 30 giugno scade il mandato commissariale dell’Ente che si occupa delle case popolari. Il dirigente Saviano Panico, subentrato a Francesco Paolo Iannuzzi, dovrebbe essere sostituito da un fedelissimo del sindaco di Salerno.

Il momento più atteso, però, resta quello sull’Asi. Il mandato di Giulio Belmonte, sindaco di Pietradefusi, è ormai arrivato al termine. La riconferma del primo cittadino della Media Valle del Calore, considerando il suo apporto al risultato di Ncd, sembra quasi impossibile, tenendo conto del nuovo asse Pd-Udc. Tra i papabili presidenti, invece, potrebbero esserci: Vincenzo Sirignano, ex primo cittadino di Mirabella Eclano e Michele Vignola, sindaco di Solofra, che dell’Asi è già componente del CdA.

Una sfida in chiave Pd, invece, è l’Alto Calore Servizi. L’insuccesso di Enzo De Luca, potrebbe mettere a rischio la posizione di Lello De Stefano, tra i primi sponsor dell’ex senatore. I simpatizzanti di Rosetta D’Amelio, due su tutti Rosanna Repole e Vanni Chieffo, potrebbero far valere il proprio peso elettorale, forti dell’appoggio del neo eletto consigliere regionale.

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