Regionali, come cambia la geografia dei partiti in Irpinia

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Il re di Avellino è l’ex sindaco Giuseppe Galasso (1919 voti). Il secondo gradino del podio, invece, è occupato da Gianluca Festa di Davvero (1644 voti), mentre il terzo dal senologo Carlo Iannace (1540 voti). Enzo De Luca si deve accontentare soltanto della quarta posizione. Superano i mille voti anche Pietro Foglia di Ncd (1034 voti) e Maurizio Petracca dell’Udc (1331 voti) che vince la battaglia tra i centristi. Deludono le aspettative Giuseppe Vetrano di Campania Libera (307 voti) e Arturo Iannaccone di Campania in Rete (156 voti). In Sinistra al Lavoro, meglio Roberto De Filippis che Raffaele Aurisicchio, segretario provinciale di Sel. La sorpresa è Ettore De Conciliis di Fratelli d’Italia che supera quota cinquecento e Francesco Todisco che ottiene ottocento preferenze. I cinquestelle, invece, confermano le aspettative con Tiziana Guidi e Vincenzo Ciampi, che rendono il capoluogo irpino uno dei più forti presidi pentastellati.

Il primo eletto ad Ariano Irpino è Ettore Zecchino con 1800 preferenze, il secondo è Generoso Cusano che ne prende 1008. A seguire: Marika Grande di Fi (627 voti), Carmine Peluso dell’Idv (544 voti), Mariagrazia Iannaccone con Davvero (239 voti) Irene Masciola del Psi (227 voti) e Carmela Roberto dell’Udc (218 voti). Il centrosinistra arianese, invece, premia Rosetta D’Amelio.

Ad Atripalda la più votata è Rosetta D’Amelio (289 voti), sostenuta dal consigliere provinciale Luigi Tuccia. Buoni risultati anche per Iannace, Festa, Foglia e Frungillo. Il candidato locale Antonio Iaione del Psi ottiene 213 preferenze. In quel di Mercogliano fa il botto Carlo Iannace (453 voti). In chiave centrosinistra, la corrente Davvero supera gli sfidanti di via Tagliamento, mentre il Movimento 5 Stelle è in crescita. Nel centrodestra, i migliori sono Ines di Fruncillo (Fi) e Pietro Foglia (Ncd). Il presidente uscente del Consiglio regionale della Campania vince anche a Monteforte, dove registra un buon risultato pure la lista per De Luca presidente con Francesco Todisco, mentre in chiave democratica, a sorpresa, Beniamino Palmieri supera Enzo De Luca.

A Montoro, il più votato è Francesco De Giovanni, ex sindaco di Montoro Superiore in campo per Campania Libera. A seguire i candidati locali: Maria Rosa Lepre dell’Unione di Centro (561 voti) e Pellegrino Del Regno del Psi (462 voti). Ottimo risultato è registrato anche da Carlo Iannace (606 voti) e da Giuseppe Galasso di Forza Italia (590 voti), sostenuto dal dirigente provinciale Girolamo Giaquinto. Solofra è bacino di voti per Enzo De Luca del Pd, trascinato dal sindaco Michele Vignola è da tutta la maggioranza, ma ottengono risultati importanti anche Galasso e Iannace. Boom di preferenze per Agata Tarantino del Partito Socialista Italiano, consigliere comunale proprio a Palazzo Orsini. Delude l’UdC, per il M5S è vero boom.

Il più amato di Forino è Carlo Iannace, che raccoglie oltre trecento preferenze e fa il botto anche a San Michele di Serino. L’associazione Irpinia di Base, guidata dal sindaco Fenisia Mariconda a Santa Lucia di Serino premia Enzo De Luca. La più votata di Serino è Rosetta D’Amelio, ma registrano un buon risultato anche Petracca, Iannace e Galasso.

Baiano premia l’ex sindaco Pietro Foglia (554 voti) che supera Beniamino Palmieri (197 voti), sponsorizzato dal primo cittadino Enrico Montanaro. In quel di Avella, l’amministrazione, guidata da Domenico Biancardi offre a Pietro Foglia un fortino di oltre seicento preferenze. Il vero leader, da queste parti, però, è Vincenzo Alaia, espressione locale di Scelta Civica, che anche questa volta, supera i mille voti. Bene Pellegrino Palmieri (240 voti), rappresentante locale di Davvero, meglio ancora Vincenza Luciano di Campania Libera che arriva a quota quattrocento. Sperone si conferma roccaforte dello scudocrociato, considerando che Maurizio Petracca, appoggiato da Marco Alaia, vicepresidente dell’Ato, prende 183 preferenze.

La più votata a Lauro è Roberta Santaniello, presidente provinciale del Pd. La Boschi d’Irpinia vince anche a Pago e stravince a Quindici. Enzo Alaia, è il primo eletto a Domicella, a Mugnano di Nola, dove ottiene consensi bulgari e Taurano, mentre Giuseppe Vetrano vince a Marzano Di Nola. Orazio Sorece è il più votato a Moschiano. Pietro Foglia ha la meglio a Quadrelle, Sant’Angelo a Scala, dove si mobilita il sindaco Domenico Majello e Sirignano, dove conferma un trand positivo.

Nella Valle Caudina, Cervinara è botte di ferro per Raffaele Lanni (1178 voti), sostenuto dal sindaco Filuccio Tangredi. Il Pd di Caterina Lengua, invece, sceglie Rosetta D’Amelio. Un buon risultato per Carmen Ricci di Sinistra al Lavoro (205 voti) e per Vincenzo Ciampi del Movimento 5 Stelle. Chianche resta presidio del democratico Enzo De Luca, mentre Petruro Irpino va a Maurizio Petracca. Roccabascerana si chiude intorno al sindaco Saverio Russo, in campo per Noi Sud. Rotondi premia l’ex sindaco dello scudocrociato, San Martino Valle Caudina si conferma feudo per l’ex senatore De Luca, sponsorizzato da Pasquale Ricci.

In Valle Ufita, Grottaminarda premia Sandra D’Ambrosio, esponente del luogo in campo per De Luca presidente. Nella cittadina dei servizi, registrano buoni risultati anche Festa, Foglia, Zecchino, Di Cecilia e Petracca. La sorpresa è Roberto De Filippis di Sinistra al Lavoro, sostenuto nella frazione di Carpignano. Frigento, comune di Famiglietti, a sorpresa, va al forzista Franco Di Cecilia che raccoglie 437 voti e supera di gran lunga Beniamino Palmieri, sponsorizzato dal primo cittadino. I berluscones vincono anche a Flumeri, Gesualdo e Sturno, comune di Franco Di Cecilia in cui ottiene più di mille consensi. Bonito, grazie al sostegno di Walter Di Pietro, resta presidio dei verdi, mentre Melito si conferma baluardo del senatore De Luca. Villamaina è il paese di Roberto Buglione De Filippis, che nella sua terra supera il renziano Beniamino Palmieri, trainato dal sindaco Stefania Di Cecilia. Villanova del Battista, invece, resta feudo di Ettore Zecchino.

Nell’hinterland arianese, Casalbore sorride a Maria Pallini, candidata del Movimento 5 Stelle. Donatella Martino, sindaco di Greci, tira la volata per Enzo De Luca. Franco Di Cecilia è il primo eletto a Montaguto. Il paese del pane, ovvero Montecalvo, non solo premia Rosa Caccese, espressione del territorio di Campania in Rete, ma regala un risultato da record alla lista Vittime della Giustizia e del Fisco, dove Nicola Serafino ottiene oltre cento preferenze. Savignano Irpino è fortezza di Ettore Zecchino, sostenuto da Fabio Della Marra, vicepresidente dell’Ato. In quel di Zungoli, stravince la forzisa Marika Grande.

Nella Media Valle del Calore, Mirabella Eclano è terra di cinquestelle, anche se il primo eletto è Maurizio Petracca dell’Udc, sostenuto dall’ex sindaco Vincenzo Sirignano. L’Udc si conferma anche a Sant’Angelo all’Esca. Ettore Zecchino conquista Fontanarosa. Beniamo Palmieri, invece, è il primo eletto a Castelfranci, dove non decolla il centrodestra. A Luogosano, si fa sentire e non poco il passaggio di Michele Di Napoli tra le fila di Ncd. In quel di Paternopoli, trionfa Annarita Colantuono, in campo per De Luca presidente. Taurasi fa vincere l’ex sindaco Antonio Buono, candidato per Centro Democratico. Nella città del vino, un buon risultato è ottenuto anche da Pietro Foglia, sponsorizzato da Nicola Di Iorio.

Salvatore Vecchia, nella sua Cassano, ancora una volta, tira la volata per il Nuovo Centrodestra di Pietro Foglia, che vince a Chiusano San Domenico, dove registra un buon risultato anche Gianluca Festa, mentre Castelvetere sul Calore sorride ai renziani di Beniamino Palmieri così come San Mango sul Calore. Lapio è terra di cinquestelle con Maria Pallini.

Montefalcione, città di Mancino, ancora una volta, vede trionfare i demitiani di Maria Antonietta Belli. Montefusco è baluardo del Pd di De Luca. Il più votato di Montemiletto è Antonio Aufiero (169 voti) che supera Enzo De Luca e Carlo Iannace, sponsorizzati dalla maggioranza, mentre Pietro Foglia, portato a sorpresa da Eugenio Abate e da buona parte della precedente amministrazione, ottiene un discreto risultato ma resta al di sotto dello scudocrociato demitiano. L’ex presidente del Consiglio regionale è sponsorizzato anche da Giulio Belmonte, presidente dell’Asi e sindaco di Pietradefusi, dove ottiene ben 185 preferenze. In questa comunità, il primo soggetto politico, comunque, è il Movimento 5 Stelle di Luca Carosella, che a sorpresa, vince anche a Venticano. In quel di Prata Principato Ultra, regna incontrastato, così come a Pratola Serra, Antonio Aufiero, sindaco e capolista della compagine irpina di Noi Sud, che prende 1108 preferenze. A Pietrastornina brilla il sorriso di Gianluca Festa, mentre a Santa Paolina si conferma la sinistra di Raffaele Aurisicchio.

Il Pd di Aiello del Sabato, questa volta, preferisce Beniamino Palmieri ad Enzo De Luca, mentre una buona fetta di consenso va a Pietro Foglia. Vincenzo Alaia fa il botto a Candida (198 voti). Gianluca Festa, a sorpresa, vince a Cesinali, storica roccaforte di De Luca. I migliori risultati a Contrada li registrano Roberta Santaniello del Pd e Pietro Foglia che registra una performance anche a Manocalzati. I cinquestelle escono vincitori a Parolise, mentre a Salza Irpina il più votato è Maurizio Petracca, sostenuto dal primo cittadino Gerardo Iandolo e vincente anche a Sorbo Serpico, dove l’Udc resta il primo partito. San Potito Ultra premia il senologo Carlo Iannace e la sinistra di Raffaele Aurisicchio e boccia i centristi.

Altavilla Irpina resta roccaforte dello scudocrociato ed il sindaco Mario Vanni tira la volata a Maurizio Petracca. A Capriglia Irpina, il Pd batte i centristi, rappresentati dal sindaco Nunziante Picariello. Grottolella, ex fortezza dello scudocrociato, si conferma presidio di Pietro Foglia (137 voti), mentre Montefredane resta fedele a Maurizio Petracca (150 voti), così come Torrioni. In quel di Tufo vince Antonio Aufiero con Noi Sud. Nel Partenio, Gianluca Festa domina ad Ospedaletto D’Alpinolo, mentre a Summonte primeggia Serafina Trofa di Centro Democratico, guidato dal sindaco Pasquale Giuditta.

Rosetta D’Amelio, nella sua Lioni, supera ogni aspettativa (1495 voti) e stravince anche a Sant’Angelo dei Lombardi (666 voti), Teora (286 voti) e Torella dei Lombardi (138 voti) . Beniamino Palmieri, a Montemarano, ottiene 1012 preferenze. Il renziano della prima ora vince anche a Morra De Sanctis. A Nusco, balcone d’Irpinia e città di Ciriaco De Mita, l’Udc arriva al 29%. Montella è la roccaforte di Centro Democratico con Rosella Fierro (404 voti) e di Fratelli d’Italia, dove con Genoeffa Pizza, sostenuta da gran parte dell’amministrazione Capone, sfiora le quattrocento preferenze. Bagnoli Irpino premia la lista Caldoro con Maria Vivolo. Ad Andretta vince Rosetta D’Amelio, ma lo scudocrociato del neosindaco Guglielmo regge agli attacchi del centrosinistra. Guardia dei Lombardi premia Angelo Di Pietro (148 voti), in campo per l’Italia dei Valori, mentre Rocca San Felice si conferma terra di forzisti e baluardo di Franco De Cecilia. A Volturara Irpina, Orazio Sorece di Fratelli d’Italia supera le trecento preferenze. Vanni Chieffo sostiene la marcia democratica di Rosetta D’Amelio.

Cairano, il comune più piccolo della provincia è cittadella fortificata dei popolari (28% Udc), mentre Monteverde resta fortezza di Rosetta D’Amelio. La sorpresa di Calitri, invece, si chiama Orazio Sorece di Fdi che ottiene 155 preferenze, sorpassando Udc, Pd e M5S. Conza della Campania è baluardo dell’ex senatore De Luca, che supera quota duecento, mentre Sant’Andrea di Conza, a sorpresa, premia Enzo Alaia di Scelta Civica.

A Calabritto è scontro tra Rosetta D’Amelio (108 voti) e Pietro Foglia (103 voti). Anche a Caposele regna il consigliere uscente del Pd (261 voti), bene Orazio Sorece di Fdi (111 voti). In quel di Senerchia, stravince Pietro Foglia, sponsorizzato dal sindaco Beniamino Grillo, passato dall’Udc al Nuovo Centrodestra.

Aquilonia si conferma vera e propria fortezza per i popolari, Giancarlo De Vito raccoglie oltre duecento preferenze per Petracca, mentre Bisaccia premia Sinistra al Lavoro e la prima eletta è Anna De Luca (184 voti). Lacedonia, grazie all’apporto del sindaco Mario Rizzi, sorride, ancora una volta, ad Enzo De Luca.

Il primo eletto a Carife è Pietro Foglia. A Castel Baronia, a sorpresa, vince Franco Di Cecilia di Forza Italia contro il Nuovo Centrodestra, sostenuto da Carmine Famiglietti, ex sindaco e presidente della comunità montana, così come a San Sossio Baronia, dove viene sconfitto il sindaco Francesco Saverio Garofalo e Vallata, dove esultano i berluscones. In questa comunità, registra un buon risultato anche Michelina Monaco, in campo per Campania Libera. San Nicola Baronia, grazie all’impegno del sindaco Francesco Colella, è l’unica roccaforte irpina di Sergio Nappi, mentre Scampitella si conferma baluardo di Antonia Ruggiero. Trevico premia l’ex sindaco Giuseppe Solimine, in campo per i Popolari per l’Italia. Il centrosinistra in Baronia vince soltanto a Vallesaccarda, dove prevale la linea di Roberta Santaniello.

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