Avellino – Tiene banco il dibattito (e relative polemiche pre-elettorali tra Salerno e Palazzo Santa Lucia) sulla gestione dell’Ato per la riorganizzazione del sistema rifiuti in Campania con le nomine dei commissari ad acta per gli ambiti provinciali.
In tema di rifiuti arriva però una piccola buona notizia per l’Irpinia. L’Osservatorio Regionale sulla gestione dei rifiuti ha reso noti i dati definitivi della produzione annuale di rifiuti urbani e la percentuale di raccolta differenziata dei Comuni della Provincia di Avellino per l’anno 2013. In generale, per l’Irpinia, si registra un trend positivo del 4,15% per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata. Anche se il quadro globale è tutt’altro che positivo.
Tra i Comuni che maggiormente hanno implementato nell’ultimo anno la percentuale di RD si segnalano Atripalda (che ha registrato un trend positivo del +23% rispetto all’ultimo dato, superando così la quota del 50% di Raccolta Differenziata), Baiano (+ 27%), Marzano (+ 41%), Montella e Montemarano (+ 30%), S. Martino Valle Caudina (+ 28%), Sirignano (+ 27%).
Al contrario, secondo l’Osservatorio regionale i Comuni che hanno peggiorato maggiormente il dato sono Solofra (-14,80%) – che vanta la percentuale più bassa (23,15%) di raccolta differenziata in tutta la provincia irpina – Calabritto (-10%), Cassano e Castel Baronia (-5%), Monteforte (-4,3%), Lacedonia (-5%), Quindici (-4,9%), Prata (-7,4%).