Quote rose a Castelbaronia, il caso sotto i riflettori di Canale 5

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Reale

Le telecamere di Canale 5 arrivano a Castelbaronia per capire meglio cosa sia accaduto rispetto la vicenda della parità di genere in Giunta.

Dall’opposizione si era sollevato il problema e il difensore civico della Campania aveva nominato un commissario per riequilibrare la situazione nell’esecutivo. Nominata assessora la capogruppo di opposizione, unica consigliera donna ad aver dato la disponibilità a ricoprire la carica, ma in Consiglio era stata sfiduciata e quindi il sindaco l’ha revocata.

“In questo comune – dice Patrizia Reale, assessora revocata – non si vuole proprio la presenza di una donna in giunta”.

La consigliera di opposizione porta ad esempio i rifiuti espressi da consigliere comunali di maggioranza e da cittadine castellesi interpellate nonostante lo Statuto non preveda assessori esterni.

Ancora la consigliera Reale spiega: “Io non ho fatto ricorso e non lo farò perché io combatto solo per ripristinare la parità di genere, preferibilmente con una una ragazza che sia consigliera di maggioranza. Ma qui si tratta di non lasciare la poltrona, infatti hanno fatto ricorso al Tar contro il difensore civico, contro il commissario ad acta e contro di me”.

E poi ricorda che si poteva evitare il commissario e una spesa inutile “… con la nomina di una Assessore di genere femminile scelta dal Sindaco”.

Castelbaronia ha solo scoperchiato il vaso, altri Comuni seguono la trafila. Reale ricorda infatti: “La stessa cosa è successa anche a Zungoli dove il Commissario dopo il rifiuto delle due consigliere di maggioranza ha nominato la consigliera di minoranza ohe aveva dato al propria disponibilità”.

Anche a Zungoli si è aperta una fase di cavilli e revoche.

La consigliera Reale conclude chiedendosi: “Il difensore civico, generale Gerardo Bianco, sta sbagliando? Io non credo, il tempo ci darà ragione”.

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