Questione rifiuti, la Consulta per l’ambiente: ‘No all’inceneritore’

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Avellino – Consulta per l’ambiente città di Avellino: con decreto sindacale dell’8 novembre 2006 sono stati nominati i componenti. Ne fanno parte: Ordine degli ingegneri, Ordine dei Geologi, Ordine dei Biologi, C.F.S. , Settore Tecnico Amministrativo Foreste, Ordine dei Medici, le associazioni Fare Verde, Legambiente, Lipu, Amici della terra, Comitati elettrosmog, Wwf. La consulta svolge attività propositiva e consultiva non vincolante per l’amministrazione, risponde a richieste di pareri inoltrati dall’assessorato o dalla Commissione consiliare per l’Ambiente, favorisce l’informazione e l’educazione ambientale. Intanto nella giornata di martedì si è svolto il terzo incontro della Consulta che aveva come punto all’ordine del giorno la “questione rifiuti”. Dopo ampio e articolato confronto, l’invito all’amministrazione comunale, al fine di una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, a valutare negativamente ogni ipotesi di insediamento di impianto di inceneritore e/o termovalorizzatore nel territorio comunale. “Tale ipotesi – si legge nell’informativa – ventilata anche attraverso iniziative pubbliche, appare inopportuna per l’aggravio del carico di inquinamento atmosferico su un’area che già è stata valutata quale area da risanare dal Piano regionale per la qualità dell’aria”. “La scelta – chiosa l’informativa – è inoltre inutile, alla luce degli impianti regionali in corso di costruzione (Acerra e Santa Maria la Fossa) e disincentivante rispetto alla necessità di aumentare le percentuali di raccolta differenziata e ciò anche in considerazione delle tendenze legislative a livello di comunità europea e delle stesse normative nazionali sulle fonti rinnovabili”.

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