Querelle Lioni-Grottaminarda, il presidente dell’Ance: “Ripartire subito, imprese in difficoltà per il blocco”

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Ieri pomeriggio il Presidente ANCE Avellino, Michele Di Giacomo, ha partecipato al Consiglio straordinario monotematico convocato ad Ariano Irpino. La sua presenza testimonia la volontà di supportare le imprese edili e i lavoratori coinvolti nei lavori e di sostenere la necessità e l’urgenza di procedere allo sblocco della Strada a scorrimento veloce, Lioni-Grottaminarda.

I cantieri sono fermi allo scorso 31 dicembre per la mancata conferma del commissario straordinario che ha determinato la mancanza di una stazione appaltante, di una guida e di una gestione finanziaria.

La Lioni-Grottaminarda costituisce il completamento del collegamento tra la A16 Napoli-Bari e la A3 Salerno-Reggio Calabria e il completamento dell’itinerario Contursi (A3)-Grottaminarda (A16).

“La portata strategica dell’opera risulta evidente. Ance Avellino – afferma il Presidente Di Giacomo – condivide la posizione del Presidente di Confindustria Avellino, Giuseppe Bruno, quando afferma che questa infrastruttura è assolutamente necessaria per disegnare un orizzonte di sviluppo in Irpinia”.

In particolare il Presidente Di Giacomo intende esprimere la sua vicinanza alle imprese edili impegnate nei lavori.

“Questo blocco interviene in un’opera realizzata già in gran parte – sostiene il Presidente – occorre ripartire subito perché sta causando gravi difficoltà alle imprese, ai subappaltatori e ai tantissimi addetti (circa 400) che sono fermi ormai già da 1 mese e mezzo. L’opera è necessaria e occorre immediatamente la proroga del Commissario straordinario, unico strumento per non rallentare ulteriormente gli interventi previsti”.

“Ho ritenuto necessario partecipare al Consiglio di questa sera e Mi auguro, a nome di tutte le imprese del comparto edilizio che il documento redatto sia velocemente valutato e utilizzato per la rapida ripresa delle lavorazioni”- conclude il Presidente ANCE Avellino.