Pugliese sulle orme di Berlusconi: “Coniugare politica e impresa”

Una candidatura a sorpresa quella di Marco Pugliese. Il presidente dell’Avellino Calcio, da anni nel mondo dell’imprenditoria con Stream prima e con l’Elital poi, è uno di quegli industriali contagiati e affascinati dal ‘Modello Berlusconi’. Ha inaugurato il comitato elettorale a Grottaminarda con Antonio Tajani, europarlamentare azzurro, vice presidente del Partito popolare europeo, che ha tagliato il nastro della nuova struttura. “Aprire la politica al mondo civile – come spiega lo stesso Marco – seguendo la via tracciata dal ‘Cavaliere’, nel rispetto e nella condivisione delle idee che sono alla base della nascita del Pdl”. A poco meno di un mese dalle elezioni Marco Pugliese si candida non solo come politico ma anche come ‘portavoce’ di un mondo, quello industriale, “distrutto e danneggiato dal malgoverno Prodi. Essere scelto come rappresentante di una realtà complessa, affascinante e difficile come l’Irpinia mi rende orgoglioso -continua Pugliese – il mio desiderio è quello di far si che la politica torni ad occuparsi non solo dello Stato, ma anche del mondo del lavoro, delle donne, dell’associazionismo”. Forte di un’esperienza di anni di lavoro, a discapito della sua giovane età, Pugliese ha già le idee ben chiare per affrontare al meglio il problema dei prezzi e rilanciare l’economia, in Irpinia come in Italia. “L’errore degli uomini del governo Prodi, peraltro candidati per circa il 70-80% nelle file del PD – dichiara Pugliese – è stato quello di aumentare insensatamente la pressione fiscale, sia a carico delle imprese che del singolo cittadino, per risanare i conti dello stato. Se da un lato sono riusciti a recuperare cifre importanti dall’altro non hanno fatto altro che danneggiare industrie e abitanti, che proprio a causa dell’eccessiva tassazione non sono stati più in grado di reggere l’aumento dell’inflazione e il caro vita”. Come si esce dalla crisi, dunque? “La mia ricetta – spiega il più piccolo dei fratelli di Frigento – è la stessa del Presidente Berlusconi. Liberalizzazioni e incentivazioni mirate che invece di inibire chi ha voglia di fare impresa invoglino ad investire le proprie risorse”. Tra le proposte del Pdl più apprezzate da Marco Pugliese c’è la tanto discussa ‘Banca per il Sud’. “Quest’ultima non va confusa con la ex ‘cassa per il Mezzogiorno – precisa – nella nostra proposta la Banca per il Sud non è semplice propaganda ma un mezzo concreto che gioverà sia agli imprenditori locali che agli investitori provenienti dall’estero. Una ulteriore garanzia per coloro che, come me, vedono nel sud infinite e inutilizzate possibilità di crescita e sviluppo”.