PUC Comune di Montella per gestione attività trasformazione urbana e territoriale comunale

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Il PUC (Piano Urbanistico Comunale) del Comune di Montella nasce dalla necessità di aggiornare ed integrare il preesistente Piano Regolatore Generale approvato nell’anno 2001, per regolare la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale comunale.

Adottato in data 18/02/2014 esso è stato oggetto di 106 osservazioni da parte di cittadini ed enti sovracomunali la maggior parte delle quali favorevolmente accolte.

Lo staff tecnico e l’RTP (Raggrupamento Temporaneo Professionisti) con a capo il Prof. Sicignano, ha provveduto a consegnare tutti gli elaborati del piano unitamente a tutte le osservazioni accolte, al Consiglio Comunale il quale ha approvato in data 13/02/2017 con delibere di Consiglio nn. 2-3.

Il giorno 22 Febbraio 2017 è stato pubblicato sull’albo comunale ed entro il 28 Febbraio 2017 sarà pubblicato sul BURC (Bollettino Ufficiale Regione Campania) per poi essere immediatamente operativo. L’Amministrazione Comunale di Montella, nella persona del Sindaco Capone, precisa che il Puc appena approvato rappresenta un atto di generosità ed equità per l’intera collettività montellese frutto dell’impegno e della competenza di coloro i quali hanno dato il proprio contributo.

La parola d’ordine attorno alla quale verte l’intero Piano urbanistico è “flessibilità” nel rispetto degli standard urbanistici, in modo tale da permettere ad ogni cittadino di realizzare eventuali ampliamenti o nuove costruzioni su tutto il territorio urbano di recente edificazione.

Il principio della “flessibilità” è stato coerentemente rispettato, afferma Capone, per favorire tutto il sistema produttivo (dagli insediamenti commerciali alle strutture ricettive ed attività professionali). Tutti avranno la possibilità di poter effettuare il cambio di destinazione potendo scegliere liberamente tra strutture “residenziali”, “professionali” e “ricettive”.

Molto più significativo, invece, è il discorso sulla valorizzazione dei Rioni e dei Casali. Il nuovo Puc prevede modesti allargamenti stradali, parcheggi e diverse aree attrezzate per il tempo libero al fine di migliorare la vivibilità delle aree periferiche e storiche creando interesse ed invogliando a ripopolare i centri storici. A questo proposito è da mettere in risalto l’anello esterno al centro abitato che, a partire dall’attuale caserma dei carabinieri, circonderà quasi per intero il centro abitato salendo per località “Torre”- “Laurini”,“ Toppolo di Panno” per poi scendere da “Sorbo”, “Regogliano” e “San Giovanni” per poi confluire sulla “SS.164” all’altezza della località “Libera”.

Questo raccordo, spiega il sindaco Capone, è stato ideato per unire tutto il territorio e per raggiungere facilmente tutti i rioni, evitando l’isolamento e il difficile raggiungimento di alcuni di essi. A proposito di unione, si evidenziano, inoltre, due ponti strategici che uniranno Via del Corso con Via Fondana e Via Carbonara (attraverso il vallone Sorbitello) con la “bretella” esterna sopra citata all’altezza della località Regogliano.

Sono state individuate, inoltre, le zone per la “cittadella scolastica”, l'”area mercatale” e le varie zone commerciali tutte dotate della stessa flessibilità già citata prevedendola nei lotti indicati. Molto importante è la trasformazione urbanistica prevista per la piazza principale del paese (P.zza Bartoli), in ottica di trasformazione strategica che ne cambi la fisionomia e la vivibilità rendendola il punto di riferimento del paese.

L’dea è quella di dotarla di ampi parcheggi interrati ed un parco in superficie circondato da attività commerciali e professionali. Per quanto riguarda questi ultimi progetti (cittadella scolastica, Piazza Bartoli) c’è da aggiungere che essi sono meno lontani di quanto possa sembrare in quanto già in fase di programmazione si è pensato di usare norme tecniche e regolamentari attraverso gli strumenti della perequazione e del project financing.

Desidero informare, conclude Capone, che il lavoro svolto per attuare il PUC è stato apprezzato dagli ordini degli architetti e degli ingegneri della provincia di Avellino e dai vari funzionari investiti ed interessati. Gli interessi generali hanno prevalso su quelli dei singoli ed il risultato è uno strumento di crescita a disposizione della collettività montellese. Un ringraziamento particolare a tutti coloro i quali hanno collaborato a questo progetto con consapevolezza – competenza e responsabilità.