Provincia – Rossi e De Angelis all’opposizione ma maggioranza salda

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Francantonio Rossi e Carmine De Angelis fanno finalmente chiarezza sulla posizione dell’Mpa in Consiglio provinciale. Dopo le aperture, dopo i tentennamenti, dopo le richieste, i due da oggi saranno all’opposizione della Giunta Sibilia. Una opposizione (Pd, Italia dei Valori e centrosinistra Alternativo) che con i due nuovi innesti potrà contare su dieci consiglieri, rispetto ad una maggioranza formata da Pdl-Udc e rappresentanti dei partiti minori di centrodestra che godono di una posizione di forza con venti consiglieri. Muta quindi solo lo scenario numerico politico all’interno del parlamentino, ma l’azione politica della maggioranza continuerà senza particolari scossoni. Le motivazione edotte da Francantonio Rossi e Carmine De Angelis motivano la loro decisione su fatti a loro dire dire concreti: “scollamento tra giunta e consiglio, e una maggioranza dove non c’è mai stato dialogo”. Ma c’è di più, a dirlo è Francantonio Rossi: “Le decisioni vengono prese da tre – quattro persone, noi consiglieri arriviamo in aula solo per alzare la mano, non c’è confronto, non c’è dialogo e siamo stufi di dover subire continuamente. Siamo stanchi e a ciò ci ribelliamo, non è da oggi ma da quando ci siamo insediati (aprile 2009) che questa storia va avanti. Oggi coerentemente con il percorso politico che ci vede coinvolti anche a livello nazionale, nasce anche nel consiglio provinciale il Terzo Polo, critico verso la gestione Sibilia perché lontana dalle richieste della gente e alle questione che attanagliano l’Irpinia”. E che l’aria fosse da Terzo Polo lo si capisce anche dalla presenza durante la conferenza stampa di autorevoli esponenti di partito: da Mario Squittino e Ettore Freda di Fli ad arrivare a Nino Musto dei Cristiano Sociali. Ma nello specifico, carte alla mano, a gridare all’evanescenza della Giunta Sibilia, a mettere il dito nella piaga su alcuni punti, è stato Carmine De Angelis, professore universitario prestato alla politica. “Non c’e programmazione, c’è una incapacità di spesa, soprattutto nei Lavori Pubblici. Siamo fermi, nonostante ci siano tutte le condizioni per portare a termine progetti già in cantiere. Sui punti fondamentali che la Giunta Sibilia è in ritardo, non si possono togliere risorse alla cultura, alle politiche sociali, alle politiche giovanili per trovare fondi utili per comitati tecnico scientifici”. De Angelis si collega all’interrogazione che presentò in Consiglio provinciale Salvatore Biazzo e aggiunge “vengono appostati in bilancio 280mila euro per la creazione di questo comitato che guarda caso poi a dover scegliere le professionalità sarà il dirigente di settore. A questo noi ci ribelliamo e l’Irpinia deve sapere”. Rossi e De Angelis chiariscono la propria posizione e ora anche se dai banchi della minoranza continueranno il loro impegno comune, un destino che li vede legati da sempre: dall’entrata in consiglio per le dimissioni di due consiglieri ed ora pronti ad alzare la voce contro la Giunta Sibilia.

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