Provincia – L’Università Federico II di Napoli, Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale “Girolamo Ippolito” e l’Autorità di Bacino regionale Destra Sele hanno organizzato un master universitario per 34 studenti neo-laureati inerente la “mitigazione del rischio idrogeologico con tecniche innovative a basso impatto ambientale”. La presentazione del master si è tenuta lo scorso 8 giugno presso l’ex carcere borbonico di Avellino con la partecipazione di Stefano Sorvino e di Gerardo Lombardi, per l’Autorità di Bacino Destra Sele; di Maurizio Giugni, di Massimo Greco, docente dell’Università degli studi di Napoli, dell’assessore Bruno Fierro, di Francesco D’Onofrio, di Massimiliano Roca per la Provincia di Avellino e di Giuseppe Doronzo, presidente dell’AIPIN Campania. Nell’ambito del master si svolgerà, nei giorni 25, 26 e 27 giugno in località Salaconito di Montella, un cantiere didattico organizzato dalla Provincia di Avellino – Settore Governo del Territorio – Servizio Acque e Difesa Suolo, nel quale saranno realizzati lungo il fiume Calore Irpino micro-interventi dimostrativi consistenti in una palificata viva spondale, un rinverdimento di scarpata fluviale con uso di biotessile e una scogliera rinverdita. Verranno, altresì, organizzate visite guidate ad interventi di sistemazione idraulica già realizzati dalla Provincia di Avellino lungo il fiume Calore. L’iniziativa, oltre ai propri fini formativi per laureandi e laureati in campo ambientale, assolve anche allo scopo di divulgare e diffondere l’uso delle tecniche di ingegneria naturalistica per la minimizzazione dell’impatto ambientale dell’opera dell’uomo sul territorio.
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