Provincia – Diversamente abili: viaggio tra barriere ‘culturali’

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Una sala gremita. Palazzo Caracciolo ha accolto i diversamente abili di tutto il territorio provinciale. Un incontro promosso dalla Provincia di Avellino per affrontare le molteplici problematiche legate alle esigenze dei diversamente abili. Presenti al dibattito la presidente della Provincia Alberta De Simone, il presidente del Consiglio Erminio D’Addesa, l’assessore alle Politiche Sociali Marcello Zecchino e Ilenia Lepre, presidente dell’associazione Clabarc. Un dibattito pubblico rivolto a definire il nuovo percorso che le istituzioni intendono tracciare per adeguare il territorio alle esigenze di queste persone. Lo spunto al dibattito è stato dato da ‘Il viaggio tra le barriere architettoniche e culturali’ intrapreso da Vittorio Napolillo. Un viaggio che costituisce la sintesi di un’analisi critica ed attenta della realtà locale. “Ci sono persone che quotidianamente si sentono inadeguate e a disagio. Ci sono persone che quotidianamente non si sentono amate ed accettate. Numerose ‘barriere’ con cui ogni giorno ci confrontiamo. ‘Barriere’ create anche dalla nostra mente e che inevitabilmente si riflettono sulla nostra vita. ‘Barriere’ che sono sotto gli occhi di tutti, e che sono la rappresentazione fisica tangibile di una cultura che tiene conto dell’estetica piuttosto che della fruibilità, dell’impatto artistico piuttosto che dell’impatto sociale. Barriere con cui tutti, direttamente o non, ci confrontiamo quotidianamente. Queste ‘barriere’ si possono abbattere con l’azione di tutti. Le risorse per questa rivoluzione culturale sono in tutti noi: la volontà che coinvolge l’interiorità della persona e l’operatività, cioè l’azione personale e con gli altri. Queste due energie insieme, devono promuovere la trasformazione della società e devono contribuire a rimuovere le cause che generano ingiustizia ed emarginazione”.

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