“Il decreto sul riordino dei capoluoghi così come è scritto è incostituzionale. Visto che non lo si può riscrivere, è meglio metterlo su un binario morto, sperando che le elezioni le vinca qualcuno che lo riscriva alla luce della Costituzione e magari avendo studiato un po’ di storia e di geografia. Del resto, è una pretesa balorda di riordinare i capoluoghi quando l’opinione pubblica è favorevole al taglio netto di tutte le province intese come amministrazioni provinciali costose e inutili non come articolazioni delle istituzioni statuali”. Lo dichiara l’ex ministro e parlamentare del PdL, Gianfranco Rotondi.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it