Protezione Civile: Orrei invita alla stesura dei piani comunali

Avellino – Solo 11 dei 119 Comuni della provincia di Avellino, hanno varato correttamente i piani di Protezione Civile. Le restanti amministrazioni portano notevoli ritardi nella stesura dei documenti con conseguenti inadempimenti. Eppure l’Irpinia è uno di quei territori, anche in vista degli ultimi fenomeni calamitosi, ad alto rischio sismico e dissesto idrogeologico. A far fronte alla realizzazione dei piani, è sceso in campo il prefetto di Avellino, Paolo Orrei, per sensibilizzare i primi cittadini a varare dei documenti comunali inerenti ad adottare misure di prevenzione e sicurezza in caso si calamità naturale. I piani comunali prevedono la creazione di centri operativi misti, i Com, che, a loro volta, saranno collegati con le centrali provinciali e regionali. Il tutto è rivolto ad avere una mappatura completa del territorio rispetto ad eventuali emergenze di qualsiasi classificazione. Il prefetto Orrei ha anche avvisato che ci saranno delle misure sanzionarie rispetto agli enti inadempienti al provvedimento. L’intervento dell’Ufficio Territoriale di Governo dovrebbe spronare i Comuni ad occuparsi di tutela ambientale e incolumità dei cittadini. Da più parti, però, amministratoti locali e regionali richiedono una politica improntata sul rigore della spesa pubblica da spendere in materia ambientale. I Com, in questa ottica, potrebbero comportare un taglio delle spese superflue che non salvaguardano la tutela dei cittadini.