Pronto Soccorso in tilt: accessi record dalle altre province

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Moscati di Avellino

Accessi record al Pronto Soccorso di Avellino, il Moscati prova a gestire al meglio le richieste che arrivano anche da Benevento e dal Napoletano. L’emergenza è dietro l’angolo, soprattutto per l’atavica carenza di personale. Nello scorso fine settimana gli accessi al Pronto Soccorso sono aumentati del 15 per cento circa anche per l’emergenza che si è registrata al Landolfi di Solofra (con la temporanea chiusura della diagnostica per immagini) e al Rummo di Benevento per il guasto di un angiografo.

In aumento le richieste anche dal Fatebenefratelli di Benevento per la sospensione dell’attività cardiologica. Un flusso continuo di pazienti difficile da gestire. Il Moscati, con una lettera inviata all’Asl e al Prefetto di Avellino, ha già posto la questione, rimarcando la necessità che le strutture di provenienza gestiscano comunque la degenza del paziente, una volta che la sua situazione sia stata stabilizzata presso l’Ospedale di Avellino.

L’unità di crisi, coordinata dal direttore sanitaria Maria Concetta Conte, sarà operativa fino alla fine dell’estate per evitare situazioni di emergenza e garantire la necessaria assistenza a tutti i pazienti.