Pronto il piano per la Banda Larga: proprietà a un soggetto pubblico

Prosegue il lavoro del tavolo tecnico del Patto per lo Sviluppo sulla banda larga. Martedì prossimo ci sarà la chiusura del Protocollo di intesa con la Regione. Il tavolo ha trovato la quadra. Banda Ultralarga nelle aree 12 industriali e nel capoluogo, Banda Larga nei 119 comuni della provincia. Definiti gli ultimi aspetti, adesso l’obiettivo è arrivare in tempi stretti alla firma da parte della componente politica, col vicegovernatore Giuseppe De Mita, il presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, e il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, per ottenere i finanziamenti. Sul primo punto, resta in piedi il progetto di allargare alle aree industriali irpine il Grande Progetto di 122 milioni di fondi pubblici, da integrare con 180 di risorse private. Sul secondo punto, la frontiera individuata è il finanziamento europeo di 35 milioni, più 18 del Psr.
Si punta alla costruzione di una grande infrastruttura digitale di proprietà di un soggetto pubblico. L’Asi, presente al tavolo con Giuseppe Di Iorio, sottolinea l’importanza della dotazione di una grande rete di Banda Larga per le imprese esistenti e per quelle che vorranno localizzarsi in Irpinia.
Agli enti comunali e alla Provincia, Confindustria chiede invece di attrezzarsi dal punto di vista urbanistico per facilitare la diffusione della rete digitale. Per il segretario provinciale della Cgil, Vincenzo Petruzziello, “il lavoro del tavolo va avanti in sotto il segno dell’unità. Adesso – dice – tocca alla politica. Con la sottoscrizione del Protocollo di intesa il tavolo tecnico darà la sua indicazione condivisa. Poi non ci saranno più alibi per nessuno”.