Promozione – E’ allarme impiantistica sportiva ad Avellino, dopo che il Comitato Regionale Campania nel programma provvisorio di play-off e play-out di ieri ha disposto le porte chiuse per i match di San Tommaso e Rione Mazzini Montesarchio e Atri. Per la verità il campanello d’allarme era già suonato alla vigilia del derby dello scorso 5 aprile tra le due formazioni del capoluogo, costrette a traslocare per l’occasione al vicino e lussuoso Partenio-Lombardi. Le autorità comunali preposte alla vigilanza in occasione dei pubblici spettacoli pare abbiano riscontrato delle carenze negli impianti sportivi avellinesi, tra questi proprio l’Annino Roca ed il Partenio B. Il Rione Mazzini da giorni si sta già adoperando per adeguarsi agli accorgimenti richiesti per ottenere l’agibilità in vista del play-out con l’Atri. Differente il discorso per il San Tommaso, che finora non era mai incorso in provvedimenti di questo tipo. C’è da dire anche che l’inagibilità del Roca è finita inevitabilmente sotto la lente d’ingrandimento in virtù dell’ordine pubblico che andrebbe garantito in occasione della gara con il Montesarchio, che in trasferta muove un nutrito gruppo di tifosi. Ci sono due settimane di tempo per non dilapidare il fattore campo.
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