Promozione – Ancora 48 ore ed il Montesarchio saprà se la sua operazione riscatto sarà destinata a proseguire. Lo stato d’animo su sponda sannita, infatti, si avvicina molto a quello di chi sa di dover riparare ad un’annata al di sotto delle aspettative della piazza. Ad incarnare la riscossa Claudio Tranfa un paio di giorni fa e ora, con il sipario pronto a calare sull’attesa, Maurizio D’Angelo. Il tecnico dei caudini indica la strada ai suoi per centrare l’impresa in casa del San Tommaso: “Dovremo avere un approccio razionale alla partita – sostiene – Sappiamo che in partite di questo tipo tutto può accadere, ma allo stesso tempo anche di dover cercare di fare la partita vista la necessità del risultato pieno per andare avanti. Sono contrario ad un atteggiamento attendista, ma ciò non significa che andremo all’arrembaggio. Bisognerà sfruttare i punti deboli degli avversari e stare attenti alle loro pericolose ripartenze. Per impostazione, siamo una squadra votata a fare gioco. Ci vorrà il giusto mix di equilibrio e cinismo. Rispettiamo il San Tommaso per l’ottimo campionato disputato dove non ha mai perso in casa. Noi, però stiamo bene – aggiunge – Ho recuperato chi non era al meglio. Andremo ad Avellino a giocarci le nostre possibilità consapevoli di dover riscattare un campionato tutt’altro che entusiasmante”.
Il Roca sarà una bolgia: “La presenza di un pubblico numeroso è certamente un qualcosa che fa piacere – sottolinea l’allenatore subentrato a Lombardo a fine gennaio dopo il 2-2 nel derby caudino con il San Martino – Giocare a porte chiuse sarebbe stato mortificante per tutti, compresi i nostri tifosi che ci seguiranno in massa. Ci sarà una degna cornice attorno ad una gara dove entrambe le squadre si giocano molto”.
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