Promozione – L’analisi: capolavoro Paolisi, il Cervo riprende a correre

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Tre i punti cardine di lettura di questa 17° giornata, la seconda di ritorno del campionato regionale di Promozione. In primisil ritorno alla vittoria dell’Audax Cervinara, dopo le tre gare senza successo e la bufera scatenata dalle dimissioni (poi rientrate) del tecnico Alessandro Cagnale. Certo il perentorio 4-0, con firma del “Grillo” De Mizio, di Pignalosa e Della Marca, è un risultato che va preso con i guanti: difficile stabilire dove finiscono i reali meriti dei biancocelesti e dove iniziano i demeriti del Carotenuto, squadra che non ne vuole sapere di risorgere nonostante tutte le scialuppe di salvataggio lanciate in mare aperto dalla dirigenza. Ultime con a bordo i nuovi arrivati Mataluna, Di Tuoro e Borriello, oltre al nuovo tecnico Scognamiglio, ma per evitare l’imbarcata delle bocche da fuoco cervinaresi sarebbe servita più una nave da crociera che l’armata Brancaleone di matrice mugnanese.

Secondo punto di lettura il successo, l’ennesimo, del Paolisi, anche senza lo squalificato bomber D’Andrea, i giallorossi sono riusciti ad avere la meglio a casa della Virtus Avellino, reduce da un buon momento di forma e, soprattutto, passata in vantaggio con l’ennesima rete di De Simone. Cioffi si carica sulle spalle l’intera truppa e con una doppietta rimonta gli avellinesi non facendo sentire ai suoi la mancanza del leader della classifica marcatori di Promozione.

Infine capitolo a parte meriterebbe il discorso playoff, ormai è chiaro che il treno è pronto a partire con a bordo le attuali quattro posizionate in griglia verde, sui binari e senza biglietto le inseguitrici, a cominciare dalla Virtus Goti. Spiraglio si potrebbe riaprire proprio grazie alla truppa saticulana che dovrebbe espugnare il fortino del Grotta nel recupero infrasettimanale di settimana prossima. Questo week-end in Valle Ufìta non si è giocato a causa neve, anche se quel nugolo di tifosi di Grottaminarda stava quasi per far sciogliere la nevesul terreno di gioco, tanto il calore di canti, battimani e fumogeni.

La scena di giornata la prende l’Eclanese di mister Franco Iannuzzi e del presidente Casale, da quando è arrivato Avallone in mediana (anche se ancora non al top della condizione come dichiarato dallo stesso ex San Tommaso) la difesa è diventata un bunker così come è straripante l’attacco. Otto gol segnati e zero subiti nelle prime due di ritorno e fiato sul collo che inizia a sentire non solo il Cervinara, anche se la banda Facchino resta imprendibile ad oggi.

In zona salvezza i match di Taurano e Club Ponte sentenziano la rinascita laurentana e il conseguente sprofondamento sannita. La prima testa a cadere è stata quella del dimissionario tecnico Gallo, l’ennesimo cambio di rotta sugli scranni della cadetteria regionale. Campionato più che acceso nei bassifondi.

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