In casa Sarnese, nonostante la vittoria del campionato con largo anticipo, non è andato giù lo stop dello scorso week-end contro il Rione Mazzini.
Il club ha stilato due comunicati, il primo a nome del presidente Aniello Pappacena, il secondo a nome degli stessi atleti: “Ieri sera abbiamo tenuto un’importante riunione con tutta la squadra e sono contento che i miei ragazzi abbiano capito che il sottoscritto, insieme a tutti gli altri soci, si aspetta che ogni gara, amichevole o ufficiale che sia, venga affrontata con il massimo impegno e la stessa determinazione mostrata sin dal primo giorno di ritiro”.
Sono queste le prime parole del patron che continua ancora: “In seguito alla vittoria di un campionato che ci ha visto protagonisti dalla prima giornata e terminato con il raggiungimento dell’obiettivo, tra l’altro con un mese di anticipo, i ragazzi si sono rilassati un po’. Nel calcio ci può anche stare, ma la filosofia di questa società è quella di non perdere mai di vista tre principi che proprio nel calcio, così come nella vita, contano tanto: stimoli, motivazioni ed umiltà. Tutti i calciatori che rimarranno a rappresentare i colori di questa società, e quelli che arriveranno in futuro, sappiano che la nostra è una società dilettantistica, ma con una mentalità professionista e tutti verranno trattati da tali, con diritti e doveri. Il tutto senza perdere di vista che l’obiettivo non è solo quello di vincere una gara, ma lavorare e salvaguardare l’immagine di loro stessi, e soprattutto di una città e di una società che nel giro di tre anni cercherà di arrivare il più in alto possibile, magari con una categoria che si sposi meglio con le nostre idee”.
Ecco invece il documento a firma degli atleti della formazione guidata da Giovanni Renna: “Dopo aver raggiunto l’obiettivo della promozione nel Campionato Regionale di Eccellenza, ci siamo resi conto di esserci rilassati. Con questo comunicato noi calciatori della S. C. Sarnese 1926 abbiamo deciso di assumerci le responsabilità della sconfitta patita la settimana scorsa contro il Rione Mazzini. Solamente a mente fredda abbiamo compreso di aver fornito una prestazione al di sotto delle nostre potenzialità. Alla luce della prestazione sottotono della settimana scorsa, porgiamo le più dovute scuse al Presidente Aniello Pappacena, ai dirigenti e ai tifosi che, ciascuno per la propria parte, nel corso di questa stagione non hanno fatto mai mancare il loro supporto. Quanto capitato, inoltre, ci fa rendere conto che se da un lato abbiamo l’onore di scendere in campo per una società che ha grandi progetti, dall’altro abbiamo l’onere di tenere alto il suo nome. Ringraziamo il presidente Pappacena e i dirigenti per tutto quello che hanno fatto per noi durante l’arco della stagione e da questo momento, come lui ha ampiamente dimostrato nel suo campo professionale, anche noi non ci accontenteremo più dopo il conseguimento degli obiettivi preposti. Queste esperienze, inoltre, colpiscono anche sotto il profilo umano e consentono di crescere. In queste ultime due partite scenderemo in campo con tanto orgoglio e con tanta determinazione: ingredienti che ci hanno permesso di vincere anticipatamente il campionato”.
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