Solofra – Nove gare al termine della stagione e i due confronti diretti con le prime due della classe da disputare nel giro di una settimana ormai sempre più vicini. Ma prima delle sfide decisive con Hirpinia e Sarnese che possono davvero riaprire il discorso per la promozione in Eccellenza, il Solofra di Santosuosso si concentra in queste ore sul delicato match del “Pasquale Novi” di Angri, quello in programma questo sabato contro il “pericolante” Angri Soccer, terzultimo in graduatoria, gara da prendere con le molle, tutt’altro che abbordabile, per le motivazioni di un avversario che di sicuro non ci starà a perdere e a recitare il ruolo della vittima sacrificale. A parlare è Francesco Santosuosso, allenatore al primo anno sulla panchina dei conciari. Il tecnico ex Pietrastornina appena ieri, proprio nell’amichevole infrasettimanale disputatacontro la formazione che allenava nella scorsa stagione, in testa al proprio girone di Prima Categoria, chiusasi per la cronaca 4-3 in favore dei gialloblù, ha provato uomini e schemi in vista della insidiosa trasferta in terra salernitana. Subito dopo la partita, nella quale sono andati a segno per il Solofra, nell’ordine, Giuseppe Ferrante, l’under Schiano, Pisaturo e Sasà Ferrante, il trainer irpino ha parlato delle difficoltà dell’incontro inprogramma dopodomani, una partita che i conciari devono vincere a tutti i costi, consapevoli che la rincorsa non può fermarsi proprio adesso, nel momento chiave del campionato. “Ormai, dice Santosuosso, ci siamo abituati a stare dietro, noi vinciamo ma le altre continuano a far bene, solo una settimana fa sono arrivati due pareggi per certi versi inattesi da parte delle nostre avversarie che ci hanno permesso di recuperare due punti su entrambe. Ancora poco, pochissimo, per dire che il miracolo è compiuto, la classifica infatti parla da sola, siamo dietro di otto punti dall’Hirpinia, ma mercoledi e domenica prossima ci sono questi due scontri diretti, e poi questo sabato gli uomini di Renna e di Lucignano si affronteranno nella partitissima di Montefalcione. Prima contro seconda dove puo succedere davvero di tutto. Perciò non esagero se dico nulla è deciso, ma dipende solo da noi, se riusciremo davvero a fare bottino pieno nelle prossime tre sfide, allora potremo davvero affermare che questo campionato può avere un epilogo che per molti oggi è pura utopia. Non per noi, noi ci crediamo, ci crediamo più di ogni altra cosa, inseguire ormai non ci pesa più, è come se avessimo metabolizzato il fatto di dover rincorrere. I valori del campo poi, lo stiamo dimostrando, non rispecchiano, come spesso accade nel calcio, la classifica. Non ci sono otto punti fra noi e il primo posto. In questo momento non esagero se dico che il Solofra esprime il miglior gioco della categoria, possiede uomini chiave che da soli possono risolvere le partite ma soprattutto un gruppo compatto che fisicamente e mentalmente può davvero vincere sempre fino al termine. Ora pensiamo alla partita di Angri, non facile, perchè loro sono reduci da una serie di risultati negativi che li obbligheranno a far punti contro di noi. Di fronte però avranno un Solofra che se capace di giocare come sa può dimostrare che tecnicamente non c’è partita, dobbiamo quindi chiudere il match nei primi minuti, partendo con aggressività e carattere come sappiamo fare, solo cosi possiamo spegnere sul nascere le velleità di un avversario che la metterà sotto il profilo della combattività puntando tutto sul fattore casalingo. Facendosi magari sostenere da un ambiente caldo come Angri che nei momenti difficili, anche se si tratta della seconda squadra della città, sa giocare un ruolo chiave”. Santosuosso ha grande fiducia nei suoi uomini, a parte il bomber Messina a riposo precauzionale in vista della doppia sfida con Hirpinia e Sarnese, il tecnico irpino ha infatti tutti gli uomini a disposizione. Nell’amichevole con il Pietrastornina il trainer ha mischiato le carte ma la formazione è già nella sua testa. Ad Angri dovremmo vedere in linea di massima lo stesso undici sceso in campo nel match rinviato con la capolista, con l’unica variante di Giuseppe Ferrante al fianco di Sasà Ferrante in attacco al posto di Messina. Il Solofra si prepara quindi al rush finale: al Novi serve la decima vittoria di fila per continuare a credere nel miracolo. Da lunedi poi si penserà ad Hirpinia e Sarnese.
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